SANITÀ: VICEPRESIDENTE FORCOLIN AI COMITATI DI CAORLE E CAVALLINO, “CON PUNTO DI PRIMO INTERVENTO ASSISTENZA IN EMERGENZA ANCHE D’INVERNO” Reviewed by on . Rating: 0

SANITÀ: VICEPRESIDENTE FORCOLIN AI COMITATI DI CAORLE E CAVALLINO, “CON PUNTO DI PRIMO INTERVENTO ASSISTENZA IN EMERGENZA ANCHE D’INVERNO”

SANITÀ: VICEPRESIDENTE FORCOLIN AI COMITATI DI CAORLE E CAVALLINO, “CON PUNTO DI PRIMO INTERVENTO ASSISTENZA IN EMERGENZA ANCHE D’INVERNO”

In occasione dell’inaugurazione della Fiera dell’Alto Adriatico, il Vicepresidente della Giunta regionale, Gianluca Forcolin, insieme al direttore generale dell’Ulss 4 del Veneto Orientale Carlo Bramezza, ha assicurato personalmente i rappresentanti del Comitato dei cittadini di Caorle sul servizio di medicina d’ urgenza a favore degli abitanti di Caorle e di Cavallino-Treporti anche nei mesi invernali con un Punto di primo intervento, attrezzato con autoambulanza, medico e operatore sanitario.

“Come aveva promesso il presidente Zaia, la Regione tiene fede all’impegno preso di potenziare la medicina d’urgenza nell’area del litorale mantenendo in funzione i Punti di Primo Intervento di Cavallino e di Caorle tutto l’ anno, con presenza di personale medico e di mezzi di soccorso per le urgenze-emergenze – ha assicurato Forcolin-  Nel periodo invernale l’attività sarà svolta nelle 12 ore giornaliere mentre in quello estivo, già a partire dalla prossima Pasqua, verrà ampliata nelle 24 ore con l’incremento di mezzi, personale medico, infermieristico, amministrativo e interpreti. La direzione generale dell’Ulss 4 è già al lavoro per reperire, entro pochi giorni, le figure professionali necessarie per garantire la funzionalità del servizio tutto l’anno”.

“Ho inteso rassicurare in prima persona i residenti del litorale, e in particolare quelli di Caorle, località turistica che attrae flussi consistenti di visitatori tutto l’anno – sottolinea Forcolin – per confermare l’attenzione prioritaria e costante dell’esecutivo regionale per la salute e il benessere dei suoi cittadini. Chi vive e lavora nelle località turistiche deve sentirsi garantito e tutelato come tutti i residenti in Veneto, indipendentemente dall’andamento dei flussi turistici. La specificità dell’Ulss del Veneto Orientale sta proprio qui, nel riuscire a garantire la sicurezza dell’assistenza sanitaria ai milioni di turisti che affollano il litorale nei mesi estivi, senza sottrarre nulla, in termini di professionalità e di prossimità, ai 13 mila residenti che vi abitano tutto l’anno. Credo che l’incontro  odierno abbia fatto chiarezza e contribuito a rassicurare popolazione locale”.

 

Fonte: Comunicato stampa

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