QUOTA 100, MOZIONE ZOTTIS (PD): “CARENZA DI MEDICI E PREPENSIONAMENTI SONO MISCELA ESPLOSIVA. GARANTIRE ADEGUATO TURN-OVER NELLE STRUTTURE SANITARIE DEL VENETO” Reviewed by on . Rating: 0

QUOTA 100, MOZIONE ZOTTIS (PD): “CARENZA DI MEDICI E PREPENSIONAMENTI SONO MISCELA ESPLOSIVA. GARANTIRE ADEGUATO TURN-OVER NELLE STRUTTURE SANITARIE DEL VENETO”

QUOTA 100, MOZIONE ZOTTIS (PD): “CARENZA DI MEDICI E PREPENSIONAMENTI SONO MISCELA ESPLOSIVA. GARANTIRE ADEGUATO TURN-OVER NELLE STRUTTURE SANITARIE DEL VENETO”

“Dopo la carenza di medici e il mancato sblocco delle assunzioni di personale, ora con Quota 100 si rischia di generare una miscela esplosiva per la tenuta delle strutture sanitarie anche in Veneto”. A dirlo la consigliera regionale del PD, Francesca Zottis, prima firmataria di una mozione che solleva alcuni nodi relativi all’entrata in vigore delle disposizioni per il pensionamento anticipato, attraverso la cosiddetta “Quota 100”, deliberate dal Consiglio dei Ministri del 17 gennaio scorso.

“Viene da più parti segnalato, in primis da tutte le organizzazioni sindacali del settore, il rischio che emergano notevoli problemi organizzativi nella gestione della sanità pubblica. Nella sola Regione Veneto si stima ad esempio che, nelle ULSS 3 Serenissima e ULSS 4 del Veneto Orientale, ben 246 medici e 571 tra infermieri e personale non dirigenziale potranno beneficiare del pensionamento anticipato. A questo - si legge ancora nel testo della mozione sottoscritta dal gruppo del PD e dalla consigliera Cristina Guarda (AMP) - si aggiunge il fatto che le amministrazioni sanitarie non hanno ancora potuto avviare le procedure concorsuali necessarie per l’assunzione del nuovo personale con l’aggravante che nel Veneto si è adottata la selezione centralizzata delle procedure selettive”.

Zottis evidenzia ancora che “se Quota 100 verrà applicata senza quella gradualità che consente di attivare il corrispondente turn-over, la sanità in interi territori rischierebbe di entrare in crisi, pregiudicando il diritto costituzionale della tutela della salute. La questione è stata sollevata anche a livello nazionale dalla parlamentare veneta del PD, Sara Moretto: si tratta di un problema che nella nostra regione va arginato tempestivamente”.

Di qui la richiesta di impegno alla Giunta sia nel “sollecitare il Governo affinché vengano garantiti adeguati meccanismi di compensazione tra il flusso dei pensionamenti anticipati degli addetti al sistema sanitario regionale e l’ingresso di nuovi assunti”, sia nell’agire “per lo sblocco delle assunzioni di personale nelle strutture sanitarie regionali”.

 

Fonte: Comunicato stampa

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top