FORUM RIFIUTI VENETO: A TREVISO DAL 26 AL 28 NOVEMBRE L’ECOFORUM DELL’ECONOMIA CIRCOLARE
Torna a Treviso il Forum Rifiuti Veneto, la cui terza edizione si svolgerà dal 26 al 28 novembre 2018 alla Casa dei carraresi dell’omonima provincia.
L’evento sarà occasione per sviluppare proposte concrete utili alla crescita dell’economia circolare in Veneto nel nuovo contesto nazionale ed europeo e per fotografare lo stato di salute dei sistemi di raccolta e dei percorsi di economia circolare nella regione, partendo dai risultati della raccolta dei rifiuti urbani e arrivando a quelli delle filiere del recupero e smaltimento, passando per la gestione dei rifiuti speciali.
Cittadini, aziende, pubblica amministrazione, consorzi ed operatori si susseguiranno in sessioni di analisi e focus di approfondimento, dibattiti e presentazioni con tecnici, esperti e campioni dell’economia circolare made in Veneto, in una cornice offerta la mattina del 26 novembre dalla presentazione del rapporto annuale di Legambiente “Comuni Ricicloni Veneto” e dalla premiazione dei “Comuni Rifiuti free”.
Il futuro della gestione dei rifiuti in Veneto sarà oggetto di dibattito la mattina del primo giorno, a cui parteciperanno Giorgio Zampetti, Direttore Generale Legambiente Onlus, Gianpaolo Bottacin, Assessore Regionale Ambiente, Vannia Gava, Sottosegretario Ministero Ambiente e Tiozzo Romano, CCIAA TV-BL.
La seduta sarà preceduta dagli interventi di Enti e Aziende che gestiscono la raccolta dei rifiuti e degli impianti di trattamento e riciclo del Veneto. Le nuove normative europee, risposta allo stop cinese dell’importazione dei rifiuti, prevedono l’obbligo di riciclare il 55% dei rifiuti urbani domestici e commerciali ed arrivare a quota 65% nel 2035, limitando allo stesso tempo la percentuale di quelli smaltiti in discarica fino al massimo al 10% (in Italia raggiungiamo quasi il 27,64%). Necessario inoltre arrivare al 65% di riciclo per i materiali di imballaggio entro il 2025, da implementare al 70% nei successivi di cinque anni.
Nel pomeriggio del primo giorno si parlerà di filiere dei rifiuti di carta, plastica e inerti, con la partecipazione dell’Eurosportello del Veneto, di Giorgio Zampetti – Direttore Legambiente onlus, Filippo Mazzariol – Unioncamere del Veneto, Pierluigi Altomare – Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali, Gabriella Chiellino – Confindustria Veneto, Eleonora Di Maria – economista dell’UNIPD.
Tutta la seconda giornata sarà poi dedicata al tema degli eco-reati, con n la conferenza-spettacolo Rifiutopoli curata da Enrico Fontana – membro della segreteria nazionale di Legambiente – e dall’artista Vito Baroncini. Lo spettacolo promosso dalla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo e dalla Sezione regionale Veneto Albo Gestori Ambientali sarà riservato gratuitamente alla scuole, le quali potranno reperire le informazioni necessarie all’indirizzo mail ricicloni@legambienteveneto.it
Uno dei temi portanti di quest’anno sarà infatti quello degli illeciti ambientali connessi al traffico dei rifiuti: finte operazioni di trattamento e riciclo per abbattere i costi di gestione ed evadere il fisco, che hanno fatto lievitare il fatturato dell’ecomafia in Italia fino a 14,1 miliardi.
Di discariche abusive in Veneto se ne parlerà il 26 novembre, con la partecipazione del Gen. B. CC. Giuseppe Vadalà, Commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, il quale illustrerà lo stato dell’arte per il Veneto.
Per rispondere all’aumento degli eco-reati in questo campo occorrerà ripensare alla filiera in senso circolare, rimuovendo gli ostacoli di una normativa miope che non permette a un paese che ha tutte le carte in regola di fare da capofila in Europa.
Mercoledì 28 sarà la volta del seminario “Imprese, ambiente e legalità”, organizzato grazie alla collaborazione con Cobat – il consorzio dei servizi integrati per la gestione dei rifiuti elettronici a fine vita – e dedicato alla legge 68/2015 di approfondimento sugli ecoreati. Un importante momento formativo per imprese e avvocati, con un focus particolare sulla situazione veneta che vedrà la partecipazione di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, di Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA, di Massimiliano Corsano, Comandante del gruppo Carabinieri per la tutela dell’ambiente di Milano, nonché di Luca Ramacci, consigliere della Corte Suprema di Cassazione, Terza Sezione Penale.
«La nostra regione è un’eccellenza nazionale nella raccolta differenziata e negli impianti di recupero, ma oggi è necessario fare di più; – il commento di Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – per rispondere alle scelte della Cina sui rifiuti e per farla finita con le discariche lecite e illecite, serve una pianificazione del sistema integrato del ciclo di rifiuti oltre che l’implementazione della rete di impianti di selezione, trattamento e riciclo per raggiungere l’obiettivo “Rifiuti Free” per tutti i Comuni del Veneto e togliere ogni residua ragione ha chi paventa la necessità di nuovi impianti di incenerimento dei rifiuti nella nostra regione».
Fonte: Comunicato stampa