FRANCESCA PILLA VISITA LE FAMIGLIE COLPITE DALLA PIENA: IL COMMENTO DEL SINDACO DI SAN DONÀ CERESER
A seguito della piena del fiume Piave della precedente settimana, il sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser ha commentato la visita del consigliere Francesca Pilla, sottolineando come certe situazioni rimangano delicate e non siano così facili da affrontare.
“In riferimento alla visita di Francesca Pilla alle famiglie di via Tiro a Segno colpite dalla piena del Piave, ritengo indubbiamente positivo che un consigliere si interessi delle persone che sono state danneggiate dall’emergenza.
Però sarebbe bene che, prima di esprimersi e prendere posizione, ci si informasse su quanto accaduto, su cosa è stato fatto e su cosa ancora si sta facendo.” Afferma il sindaco Cereser.
“La domenica precedente la piena, nel pomeriggio, la nostra Polizia Locale ha avvisato tutte le famiglie sulla situazione di emergenza, come da indicazioni ricevute dagli organi superiori. Un successivo passaggio è stato effettuato anche lunedì” prosegue il sindaco.
“In quel momento non era possibile sapere quale livello avrebbe raggiunto la piena. Per questo, era opportuno prepararsi al peggio.
E non conta se negli ultimi decenni ciò è accaduto solo di rado e le acque si sono limitate a lambire la soglia di casa. Lo scenario di riferimento deve essere quello del ’66, soprattutto per quelle abitazioni che si trovano all’interno degli argini golenali.”
Il sindaco continua: “Martedì mattina, giorno del massimo di piena, ho assistito personalmente all’intervento dei lagunari per recuperare coloro che erano rimasti nelle case di via Tiro a Segno e isolati dalle acque che salivano.”
“Lo stato di emergenza è continuato nei giorni successivi ed è durato sino alla serata di venerdì scorso, quando è stato emanato il bollettino meteo relativo a questi giorni: sino ad allora non è stato possibile occuparsi delle strade. Ieri sono stati effettuati i sopralluoghi per valutare tempi e modalità per ripristinare strade e parcheggi ora coperti dal limo. Appena le condizioni meteo e del fondo stradale lo consentiranno, si procederà alla sistemazione.”
“Nei giorni dell’emergenza personale dei Servizi Sociali ha tenuto i contatti con le famiglie sfollate e nel frattempo ha individuato gli alloggi che le ospiteranno nei prossimi mesi, fino a quando le case colpite non saranno agibili. Oggi sono stati incontrati dallo staff di Servizi Sociali insieme all’ass. Lasfanti per illustrare le soluzioni abitative individuate.
Sempre i Servizi Sociali renderanno disponibili alcuni Lavoratori di Pubblica Utilità che -insieme ad alcuni volontari- aiuteranno i residenti della via nelle operazioni di pulizia delle case.
In sintesi: nessuna vita è stata in pericolo, nessuno è rimasto senza un tetto o senza un pasto, anche in questi giorni di emergenza.” Afferma il sindaco.
“L’attenzione e la vicinanza mia personale, degli Assessori e dei dipendenti comunali c’è sempre stata e continuerà ad esserci. Questo lavoro non è già concluso, anzi, richiederà tempo e impegno che certamente non verrà meno.
Colgo l’occasione per ringraziare quanti si sono attivati (e sono ancora operativi) per la gestione dell’emergenza: prefettura, Regione Veneto, Città metropolitana, forze dell’ordine, vigili del fuoco, lagunari, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile, personale Veritas.
In particolare, ringrazio di cuore il personale del ns. Comune che anche in questa occasione ha dimostrato grande generosità e professionalità.” Conclude il sindaco.
Fonte: Comunicato stampa
