NELL’ULSS4 SUPPORTO PSICOLOGICO PER I MALATI DI SLA E PER LE LORO FAMIGLIE
L’Azienda Ulss4 in questi giorni ha approvato un progetto volto a migliorare i servizi dedicati al paziente con SLA che verrà attuato in collaborazione con l’associazione ASLA (Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica). Si tratta di un progetto volto ad offrire un concreto sostegno al paziente e ai familiari con particolare attenzione al supporto psicologico nell’affrontare e nel gestire la grave malattia, oltre agli aspetti clinico-assistenziali per i quali esiste già un Percorso Diagnostico Terapeutico Aziendale (PDTA).
“Grazie alla collaborazione con l’associazione ASLA – spiega il DG dell’Ulss4, Carlo Bramezza – è ora possibile portare anche al domicilio, oltre che in ospedale, le competenze di professionisti esperti. Questo progetto è fondato infatti su tre principali punti cardine: offrire al malato di SLA e alla rispettiva famiglia la possibilità di confrontarsi con uno psicologo psicoterapeuta durante tutta l’evoluzione della malattia; fornire ai caregiver e ai familiari le competenze emotive e le strategie per una buna gestione della patologia; sostenere la comunicazione tra professionisti e malato all’interno della rete dei servizi”.
La SLA è malattia degenerativa, la progressione della stessa implica il dover affrontare a domicilio problematiche complesse, come ad esempio all’assistenza diretta e indiretta, l’uso di protesi e ausili, la gestione della quotidianità. Nel Veneto orientale sono attualmente 30 le persone affette da malattie rare, e di queste circa 20 con SLA. All’ULSS 4 le persone affette da SLA sono seguite sia in contesto ospedaliero che territoriale.
“Nel 2017 – ricorda il direttore generale Bramezza – è stato adottato un percorso diagnostico- terapeutico-assistenziale che, attraverso il coordinamento degli interventi di ciascun servizio, ha come obiettivo quello di garantire la migliore gestione del paziente e la sua reale presa in carico. Le diverse figure fanno riferimento al team ospedaliero, coordinato da un neurologo ed al team territoriale, condotto dal palliativista. Il medico di medicina generale è responsabile del progetto assistenziale”.
La collaborazione con ASLA è fondamentale per l’esperienza che i suoi componenti hanno maturato nell’affrontare le problematiche di tutti i giorni. ASLA Onlus ha sede a Veggiano (Padova) e si occupa di sostenere il malato e i suoi familiari in tutta l’evoluzione della malattia attraverso informazioni e anche con supporti economici, indicazioni e suggerimenti su strategie da adottare nella gestione a domicilio delle persone affette dalla patologia, sostegno psicologico qualificato, ora attivo anche all’Ulss4.
Fonte: comunicato stampa
