VIRUS WEST NILE: SALE IL BILANCIO DEI CASI NELL’ULSS4, DUE NUOVI CONTAGI Reviewed by on . Rating: 0

VIRUS WEST NILE: SALE IL BILANCIO DEI CASI NELL’ULSS4, DUE NUOVI CONTAGI

VIRUS WEST NILE: SALE IL BILANCIO DEI CASI NELL’ULSS4, DUE NUOVI CONTAGI

Nella giornata di lunedì 13 agosto il dipartimento di prevenzione dell’Ulss4 ha rilevato due casi di persone contagiate dal virus West Nile, entrambe residenti nel comune di Portogruaro. Il primo caso è stato riscontrato  in una persona di 75 anni che presentava i tipici sintomi di influenza da virus West Nile, e successivamente gli esami di laboratorio lo hanno confermato. Per questa persona non è stato tuttavia necessario il ricovero. Il secondo caso è stato accertato in un ultrasessantacinquenne residente sempre nel comune di Portogruaro, attualmente ricoverato nell’ospedale cittadino.

Come da prassi, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss4 ha prontamente comunicato la situazione all’Amministrazione comunale di Portogruaro, invitandola al rispetto del “Protocollo regionale si sorveglianza integrata e misura di lotta dei vettori” che prevede la disinfestazione larvicida e adulticida della zanzare nelle aree in cui la persona sarebbe stata punta dalla zanzara infetta ma anche disinfestazioni ad ampio raggio dal luogo di residenza della persona contagiata.

Gli ultimi due casi (in ordine cronologico) di contagio da “febbre del Nilo” si sommano ai tre casi registrati la scorsa settimana e ad altri due contagi riscontrati a luglio, per un totale di 7 persone contagiate dal virus nell’ambito territoriale di questa Ulss (21 comuni del Veneto orientale).

La direzione del dipartimento di prevenzione dell’Ulss4 fa sapere che tale quadro epidemiologico, associato al monitoraggio delle zanzare infette, dimostra che il virus da West Nile è diffuso su gran parte del territorio del Veneto orientale e la trasmissione tramite la puntura dell’insetto può verificarsi pressoché ovunque. Pertanto le raccomandazioni per la popolazione sono sempre le stesse: disinfestare con continuità le aree verdi private e pubbliche e rimuovere ogni ristagno d’acqua che possa favorire la proliferazione della zanzara. A questo va aggiunto ogni comportamento e misura utile ad evitare la puntura, come insetto repellenti e coprire le parti del corpo nelle ore serali e alla mattina presto per impedire la puntura.

Fonte: comunicato stampa

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top