PRESUNTO ASSALTO AL PPI DI CAVALLINO, BRAMEZZA: “BASTA CON INUTILI POLEMICHE”

<<Non c’è stato alcun assalto al Punto di Primo Intervento di Cavallino Treporti e non ci sono stati disagi all’utenza. Ciò che crea danni alla sanità pubblica e all’utenza sono invece i continui attacchi di una parte della politica locale che, non avendo evidentemente altri argomenti, crea solo inutili preoccupazioni se non allarmismi>>. A dirlo è il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza, dopo le polemiche sollevate dal consigliere comunale Angelo Zanella sul Gazzettino di oggi.

<<In assenza del medico – continua Bramezza – si è ritenuto che il servizio per i turisti venisse garantito dal personale del PPI, e così è stato senza problemi>>.

Il numero di accessi di questi giorni lo conferma: nella fascia oraria 8-20 (quella in cui è presente il medico di assistenza primaria per turisti) domenica 15 luglio il PPI di Ca’ Savio ha registrato 22 accessi; lunedì 16 luglio 22 accessi, martedì 17 luglio (giorno in questione) 32 accessi di cui 8 di residenti. Va inoltre ricordato che l’attesa al PPI è gestita con la metodica del triage, ossia in base alla gravità del problema e non in base all’ordine di arrivo.

<<Basta con le polemiche strumentali da parte di chi non ha alcuna competenza in merito, da chi ignora i nuovi servizi attivati sia per la popolazione e sia per i turisti di Cavallino, ad iniziare dal Punto di Primo Intervento prima inesistente – conclude il direttore generale dell’Ulss4 – . Il personale ha bisogno di lavorare in serenità, l’organizzazione dei servizi è coordinata e gestita dall’Azienda sanitaria secondo protocolli collaudati ed efficaci, pertanto basta polemiche inutili e lasciateci lavorare>>.

Fonte: comunicato stampa