JESOLO TURISMO: REVOCATO SCIOPERO BAGNINI

Niente sciopero degli addetti al salvataggio. Dopo averne data ampia diffusione, con conseguente preoccupazione diffusa tra i turisti e gli operatori economici della città, la sigla sindacale Fiadel è stata costretta a revocare lo sciopero per il 3 giugno. Questo perché non sono state rispettate le norme per la proclamazione dello stesso nei servizi pubblici essenziali; a seguito, dunque, della comunicazione di Jesolo Turismo Spa alla Prefettura di Venezia e alla Commissione di Garanzia sugli scioperi, la Fiadel è stata costretta a revocare il tutto.
Siamo sempre stati disponibili al dialogo con i lavoratori e le parti sociali e riteniamo che questa protesta sia stata strumentalizzata per arrecare danno alla società e alla città, ha commentato il presidente di Jesolo Turismo, Alessio Bacchin.

Jesolo Turismo è una società che per il 51% appartiene al Comune, quindi ad Associazione Jesolana Albergatori e Confcommercio.

Il presidente Bacchin approfitta per replicare in merito ad alcune notizie errate, comunque non corrette, diffuse nei giorni scorsi.
Il nuovo contratto integrativo. E vero che nel 2016 è stato necessario siglare un nuovo contratto integrativo con Cgil-Cisl-Uil per fare tornare i conti di un ramo di azienda che con i precedenti costi non era più competitivo sul mercato, ma le cifre fornite da Fiadel non sono corrette perché non tengono conto di differenze salariali e rimborsi fiscali da un anno allaltro e, soprattutto, del premio annuale. Il nostro contratto integrativo assicura infatti garanzie e livello di retribuzione superiore al contratto nazionale applicato dai concorrenti.

Jesolo è stata anche accusata di non aver pagato gli infortuni del 2017.
“In realtà Inail non ha riconosciuto come tali alcuni degli infortuni del 2017 – in particolare quelli che si sono concentrati nel periodo dei primi di agosto, quando cè stato un tasso di assenteismo di circa il 26% – ma qui non è Jesolo Turismo a dover pagare queste somme.

Nei prossimi giorni saranno fissati incontri di chiarimento e si riprenderà il dialogo con le sigle sindacali firmatarie del contratto integrativo per rivedere alcuni punti dello stesso, dialogo che nei giorni scorsi ha portato ad un aumento del buono pasto dall1 maggio al 31 agosto 2018 per tutti i lavoratori della società.

Fonte: comunicato stampa