TERZO PONTE SUL PIAVE, PILLA: “TUTTI LO VOGLIAMO MA SERVE UN PROGETTO CONCRETO”

“Tutti noi vorremmo il terzo ponte sul Piave ma non cerchiamo di raccontare sogni per conquistare consenso elettorale: questo progetto va pensato a fronte di un serio piano della viabilità”. Lo dice la candidata a sindaco Francesca Pilla nei giorni in cui è ritornata alla ribalta l’idea del terzo ponte lanciata dal presidente Luca Zaia in occasione del Raduno Nazionale Bersaglieri.

“Qualcuno sbandiera la concretezza che mi caratterizza che è diventata virale da quando ne parlo ad ogni incontro”, continua Francesca Pilla. “Ma perché questa persona non ha risolto la questione quando per 10 anni ha governato San Donà? Ricordo che la questione terzo ponte nacque già con l’amministrazione Magnolato: artigiani e industriali di Noventa di Piave raccolsero quello che oggi equivale a 1,5 milioni di euro per realizzare un nuovo ponte ma non se ne fece nulla. Successivamente fu proposto un manufatto a fianco del ponte della ferrovia, poi uno vicino all’ex jutificio. Anche in questi casi nulla di fatto”.

Francesca Pilla pone dunque l’accento su un progetto di viabilità: “Allargare l’attuale ponte della Vittoria non risolverebbe la questione perché avrebbe un effetto imbuto all’ingresso della città. Per questo motivo va prima fatto in serio piano del traffico che coinvolga anche gli altri comuni come Musile, e che coinvolga maggiormente anche il ponte dei granatieri che potrebbe essere più utilizzato con una uscita, ad esempio, in via Lungo Piave Inferiore. Quindi prima di proporre progetti e idee che rischiano per l’ennesima volta di sfumare nel nulla dobbiamo ragionare su idee realizzabili. A fronte di una progettazione seria il nostro presidente Zaia sarà il primo ad aiutarci a realizzare il terzo ponte”.

Fonte: comunicato stampa