APPROVATI I CONTRIBUTI COMUNALI PER LA PARTECIPAZIONE AI CENTRI ESTIVI DEI RAGAZZI CON DISABILITA’
Hanno tempo fino al 15 maggio le famiglie interessate a presentare domanda di contributo per la partecipazione di ragazzi fino a 21 anni con disabilità grave certificata a centri estivi o attività di socializzazione nel periodo di chiusura della scuola. L’iniziativa è stata avviata per la prima volta in via sperimentale dall’Amministrazione Grosso lo scorso anno, riscuotendo grande consenso da parte delle famiglie. Ogni anno, alla chiusura dell’anno scolastico, molti genitori scelgono di far frequentare ai propri figli i centri estivi: ciò consente ai bambini di partecipare ad attività ricreative, educative e di socializzazione e, al tempo stesso, rappresenta un punto di riferimento importante per i genitori che lavorano.
Spesso, però, i costi che le famiglie con figli con disabilità grave si trovano a dover affrontare diventano proibitivi: un aiuto concreto arriva dal Comune di Quarto d’Altino, che con il progetto “Centri estivi e progetti di socializzazione 2018” - approvato dalla Giunta nei giorni scorsi – ha stanziato 4 mila di euro per consentire ai genitori di ragazzi con disabilità grave di affrontare la spesa e favorire la massima partecipazione dei ragazzi, garantendo loro il diritto di partecipare in modo pieno ed effettivo alla vita della comunità. Il contributo riconosciuto alle famiglie – purché residenti a Quarto d’Altino e in carico al Servizio sociale professionale – prevede fino a un massimo di 500 euro, ma l’importo massimo erogabile potrà diminuire in funzione del numero di richieste che verranno presentate.
“Per il secondo anno offriamo un aiuto concreto alle famiglie nella conciliazione tra vita e lavoro e nella gestione dei figli con disabilità durante i mesi estivi – sottolinea il Sindaco Caudio Grosso -. Con questa iniziativa, integriamo un pacchetto di politiche familiari su cui lavoriamo sin da inizio mandato e che ci vede impegnati a sostenere le famiglie nella gestione di aspetti della vita familiare di maggiore difficoltà, con progetti rivolti ad anziani, malati terminali, ma anche con nuove soluzioni per affrontare l’emergenza abitativa come ad esempio i progetti di social housing e molto altro. Siamo convinti che le famiglie rappresentano il pilastro della nostra comunità e pertanto vanno aiutate e facilitate, garantendo loro di poter contare su sostegni e opportunità adeguate”.
Potranno accedere al contributo i cittadini italiani o di altro Stato appartenente all’Unione Europea o, se extracomunitari o apolidi, possedere un regolare permesso di soggiorno alla data di presentazione della domanda; i ragazzi devono possedere certificazione di disabilità grave alla data di presentazione della domanda. Il contributo potrà essere richiesto solo per attività da svolgersi nel periodo estivo e verrà corrisposto in due rate: ai fini dell’erogazione del saldo entro il 31/12/2018, le famiglie dovranno presentare documentazione attestante la frequenza ad un’attività estiva.
Fonte: comunicato stampa