REGIONE, FORCOLIN: “NUOVA PROGRESSIONE ECONOMICA PER I DIPENDENTI”
“Il 20 febbraio scorso la Regione ha sottoscritto con alcune sigle sindacali un accordo che prevede, come nucleo fondamentale, l’espletamento della procedura di progressione economica per il 2018 in netto anticipo rispetto agli anni scorsi. E’ con soddisfazione che oggi, a seguito delle elaborazioni effettuate dagli uffici, posso annunciare a nome dell’intera Giunta Regionale che circa ulteriori 500 dipendenti regionali, inquadrati nelle varie Categorie, ma con particolare attenzione a quelli con i trattamenti economici più bassi, beneficeranno di una nuova progressione economica con decorrenza 1° gennaio 2018”. A renderlo noto è il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin, che ha anche la delega al personale.
Un altro contingente di circa 120 dipendenti regionali provenienti dalle Province e dalla Città Metropolitana di Venezia godrà dello stesso beneficio, in applicazione di regole in tutto identiche a quelle dei dipendenti regionali, vedendo finalmente sbloccata, per effetto di una procedura riservata e tutelante ma basata sulle stesse regole operanti per i colleghi, una situazione retributiva cristallizzata finora per effetto della legge “Del Rio” sul trasferimento delle funzioni provinciali.
“Non va dimenticato – aggiunge Forcolin – che siamo a pochi mesi di distanza da altre ben 661 progressioni orizzontali disposte a dicembre del 2017. Tutto ciò dà un significato concreto e inequivoco, prima di tutto, al portato dell’accordo stipulato il 20.2.2018, contestato da una sigla sindacale, e dimostra, in via generale, l’attenzione che questa Amministrazione pone sulla propria risorsa più importante rappresentata da coloro che quotidianamente, con il proprio impegno, lavorano al servizio dei cittadini veneti”.
“Tutto questo – conclude il vicepresidente – è il frutto di un vero gioco di squadra che ha visto datore di lavoro e alcune sigle sindacali (a fronte del coinvolgimento di tutte) muoversi con determinazione verso un risultato che risulta al momento il primo tra tutte le Regioni e che si rende possibile ogni volta che si perseguono, senza pregiudizi culturali o ideologici, gli interessi dei lavoratori. E proprio con questo spirito sono a confermare l’impegno a dare attuazione a quanto disposto dall’articolo 1, comma 800, della legge n. 205/2017 in tema di progressiva armonizzazione dei trattamenti economici del personale ex provinciale con quello dei rimanenti dipendenti regionali”.
Fonte: comunicato stampa