CASA DI RIPOSO “MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA”: L’AGGIUDICAZIONE PER PROGETTO E GESTIONE DELLA RSA Reviewed by on . Rating: 0

CASA DI RIPOSO “MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA”: L’AGGIUDICAZIONE PER PROGETTO E GESTIONE DELLA RSA

CASA DI RIPOSO “MONUMENTO AI CADUTI IN GUERRA”: L’AGGIUDICAZIONE PER PROGETTO E GESTIONE DELLA RSA

Il Consiglio di Amministrazione, a conclusione di una complessa ed articolata procedura, ha approvato in via definitiva la scelta del partner per la costituzione di una società mista pubblico-privata, a favore del Raggruppamento costituito dalla cooperativa Socio Culturale di Marghera e la società COSPA s.rl. di Padova. L’operazione è finalizzata alla realizzazione e gestione di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), in via Calnova, unitamente alla ristrutturazione dell’attuale sede di via San Francesco 11, a garanzia di una integrazione dei servizi che verranno offerti nelle due strutture in una logica unitaria di “Cittadella della salute e del sostegno alle fragilità”.

Il processo, avviato dal 2016, risponde agli obiettivi del Piano per le Opportunità Sociali approvato dal Comune di San Donà di Piave e precisamente: l’introduzione di nuovi modelli di servizi di housing sociali sul territorio, la promozione di interventi finalizzati a offrire servizi di semi-residenzialità, il sostegno all’affermazione di servizi di comunità e l’innovazione sociale, nonché il dare attuazione alla programmazione regionale ed al Piano di zona che prevede la realizzazione di una nuova struttura per RSA da 120 posti per non autosufficienti in San Donà di Piave.

La soluzione adottata prevede l’integrazione con i servizi oggi erogati nella RSA di via San Francesco e la realizzazione della nuova struttura da 120 posti mediante una società mista in forma di s.r.l.. La società, pur a maggioranza privata 52%, sarà regolata da forme di governance tali da garantire il ruolo centrale e determinante dell’Istituzione pubblica nelle scelte che riguarderanno le strategie di investimento, di sviluppo e di controllo interno. Sul piano pratico la società gestirà i servizi della nuova RSA e quelli esistenti mediante la cessione di ramo d’azienda con il vincolo del mantenimento dei livelli occupazionali e contrattuali per il personale dipendente di IPAB al momento della costituzione della società. Tale procedura avverrà con tutte le garanzie di rappresentanza per i lavoratori previste dalla normativa vigente in materia, in via preventiva al trasferimento stesso.

Il socio privato garantirà un apporto di capitale in termini finanziari pari a 3.510.000 €, funzionali all’avvio degli investimenti che sono quantificati in circa 10.00.000 € per la nuova RSA e 1.100.000 € per il rinnovamento dell’attuale RSA, da realizzare nell’arco del triennio 2018-2020, nonché la progettazione esecutiva della nuova struttura. IPAB conferirà il terreno per la realizzazione dell’opera ed il ramo d’azienda costituito da parte delle attività svolte nell’RSA di via San Francesco, per un valore di 3.240.000 €.

Alcune attività quali l’assistenza domiciliare, i servizi diurni, la creazione e gestione di appartamenti protetti, attività formative, assistenza alla disabilità, medicina integrata di gruppo saranno esercitate direttamente dall’IPAB che continuerà a svolgere il suo ruolo di controllo e promozione per i servizi di residenzialità e gestore diretto di servizi innovativi come indicati nei punti di cui sopra. La società avrà una durata di 33 anni al termine dei quali il patrimonio realizzato dalla stessa per le funzioni di RSA tornerà in proprietà di IPAB senza oneri a garanzia della continuità dei servizio e del patrimonio pubblico.

Fonte: comunicato stampa

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