LA REPLICA DI ASCOM A VIVILABICI SULLA PISTA CICLABILE DI VIA XIII MARTIRI
Riceviamo e pubblichiamo:
A seguito dell’intervento dell’associazione Vivilabici, in merito alla realizzazione della pista ciclabile su via XIII Martiri, che l’amministrazione comunale vuole porre sul lato sinistro rispetto all’uscita dal centro (scelta considerata dannosa da Confcommercio), l’associazione interviene per porre l’attenzione su alcune questioni.
1) Per quale motivo Vivilabici non ha detto nulla quando l’amministrazione comunale si è inventata la seconda fila di parcheggi in via XIII Martiri con lo scopo di dividere i commercianti aumentando notevolmente la pericolosità della strada?
2) L’attraversamento ci sarà in ogni caso visto che in via Vizzotto ci saranno due piste, una per lato della strada; pertanto sistemare il piccolo tratto esistente non è un problema.
3) Attraversamenti: cambia poco, aumenterà infatti la difficoltà di accesso ai parcheggi ed aumento delle manovre in via XIII Martiri, magari più sicure per bici ma meno per veicoli e pedoni.
4) Se parliamo di sicurezza la soluzione è traslare la pista ciclabile in via Marconi e, proseguendo in vicolo dei Chiodi, riqualificandolo e collegando stazione, casa di cura e, con piccolo intervento, il polo scolastico.
5) La città è di tutti, non solo degli amanti della bici, anche di chi lavora in quelle aree ed ha diritto a continuare a lavorare e di chi utilizza l’auto per gli spostamenti.
6) Fermata Atvo: ce n’è una per lato e pertanto poco cambia.
7) Aumentare la difficolta di accesso e ricerca dei parcheggi è un male per le attività di commercio e servizi.
8) Perché non si è pensato di utilizzare via Marconi (strada parallela a via XIII Martiri) come pista ciclabile? Tra l’altro ci risulta che questo fosse il progetto iniziale, poi esautorato.
9) Non ultimo, prima di realizzare piste ciclabili in centro, è forse meglio migliorare e mettere in sicurezza quelle che dalla periferia portano in centro.
Fonte: comunicato stampa