RIMOZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI A PORTEGRANDI: RISPARMIATI PIÙ DI 180MILA EURO Reviewed by on . Rating: 0

RIMOZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI A PORTEGRANDI: RISPARMIATI PIÙ DI 180MILA EURO

RIMOZIONE DEI RIFIUTI SPECIALI A PORTEGRANDI:  RISPARMIATI PIÙ DI 180MILA EURO

Si è ridotta a soli 14.182 euro la cifra che il Comune dovrà pagare per la rimozione dei rifiuti speciali a Portegrandi. Lo ha annunciato il Sindaco Claudio Grosso alla Giunta comunale, in occasione dell’approvazione della relazione finale riepilogativa dell’intervento di asporto e smaltimento delle ceneri depositate illegittimamente presso l’ex Consorzio Agrario di Portegrandi.

“Non posso che essere soddisfatto – ha commentato Grosso- per come siamo riusciti a risolvere, in tempi brevissimi, con soli 14.182 euro, una questione che si trascinava da quasi vent’anni, con un risparmio, rispetto a quanto preventivato, di oltre 180mila euro. Una decisione che, nel momento in cui è stata presa, è apparsa criticabile, andando ad impegnare risorse che potevano essere destinate diversamente, ma che era doverosa per chi, come noi, con coraggio, mette al primo posto la salute dei cittadini, l’ambiente ed il territorio. Completati gli ultimi adempimenti tecnici, potremo procedere con la liquidazione di quanto dovuto; le somme risparmiate potranno invece essere reinvestite per ulteriori investimenti.”

Il Sindaco Grosso ha infatti firmato lo scorso 15 giugno un accordo, con le società responsabili di aver prodotto le ceneri, Acegas e Isontina Ambiente, per la rimozione entro l’estate dei rifiuti speciali depositati a Portegrandi dal 1999. Secondo stime preliminari, calcolate sulla base di un determinato peso specifico, la quantità di rifiuti speciali depositati nel capannone di Portegrandi risultava pari a circa 9mila tonnellate: in base a tale accordo, che prevedeva per la rimozione dei rifiuti una spesa complessiva di 469mila euro, il Comune si impegnava a farsi carico fino ad un massimo di 194.750 euro, pari alla somma necessaria per lo smaltimento presunto di 4.750 tonnellate. Una volta completata l’attività di rimozione è stato invece appurato che il quantitativo effettivamente smaltito risultava essere meno della metà di quanto inizialmente stimato.

Grazie all’accordo pattuito lo scorso giugno, l’Amministrazione si è dovuta far carico di sole 136 tonnellate, per un costo complessivo di poco più di 14.000 euro, su un ammontare complessivo di 284.346 euro; tale accordo prevedeva infatti che il Comune si sarebbe fatto carico delle spese per la rimozione della sola parte eccedente le 4.250 tonnellate a carico di Acegas ed Isontina Ambiente. “Desidero ringraziare in particolare –continua il Sindaco Grosso – Roberto Gasparetto, Direttore Generale di AcegasApsAmga S.p.A., Igor Rodighiero, Consigliere Delegato della stessa società, Giuliano Sponton, Direttore Generale di Isontina Ambiente e l’Ufficio Tecnico comunale per la costruttiva collaborazione che ci ha permesso di dare una risposta concreta ai bisogni della comunità altinate.”

Fonte: comunicato stampa

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