INTERVENTO CHIRURGICO STRAORDINARIO ALL’UROLOGIA DELL’ULSS4: RIMOSSI 2 RENI A UN UOMO CHE NE AVEVA 4 Reviewed by on . Rating: 0

INTERVENTO CHIRURGICO STRAORDINARIO ALL’UROLOGIA DELL’ULSS4: RIMOSSI 2 RENI A UN UOMO CHE NE AVEVA 4

INTERVENTO CHIRURGICO STRAORDINARIO ALL’UROLOGIA DELL’ULSS4: RIMOSSI 2 RENI A UN UOMO CHE NE AVEVA 4

In questi giorni l’Urologia dell’Ulss4 è stata protagonista di un intervento straordinario svolto all’ospedale di Portogruaro. Ad un uomo di 65 anni sono stati asportati due dei quattro reni posseduti, a causa di una patologia tumorale. Questo paziente un decennio fa era stato sottoposto al trapianto di entrambi i reni in quanto i suoi stavano progressivamente smettendo di funzionare.

Il protocollo medico prevede in tali casi che il trapianto avvenga senza la rimozione dei reni precedenti a causa dell’elevato pericolo per il paziente, pertanto il sessantacinquenne si è ritrovato con 4 organi. <<Nel tempo però – spiega il dottor Michele Amenta, direttore dell’Urologia all’Ulss4 -  i due reni non più funzionanti si sono ammalati di tumore sino ad arrivare a pesare 1,7 kg ciascuno. Dopo circa 5 ore di sala operatoria li abbiamo rimossi entrambi con tecnica laparoscopica che ha permesso al paziente un recupero decisamente più veloce rispetto alla tecnica chirurgica tradizionale>>.

 <<Alla fine dell’intervento – conclude il dottor Amenta – è stato praticato ovviamente un taglio di ridotte dimensioni, circa 7cm, per estrarre i due reni. L’operazione è perfettamente riuscita e per questo motivo ringrazio l’equipe che mi han affiancato in sala operatoria: i medici Pietro Scialpi e Carlo Domenico Nisticò, il personale infermieristico del gruppo operatorio e gli anestesisti Roberto Fonda e Chiara Filipponi coordinati dal dottor Fabio Toffoletto che dirige l’ Anestesia e Rianimazione>>.

<<Le mie congratulazioni al dottor Amenta e l suo staff di sala operatoria – aggiunge il direttore generale Carlo Bramezza – . Con le capacità di questo nuovo primario, ricordo tra l’altro che è uno dei più giovani chirurghi d’Italia, e con l’ottimo lavoro del personale che lo affianca, l’urologia di Portogruaro oltre a confermarsi un’eccellenza di questa Azienda sta diventando un punto di riferimento per pazienti sia del Veneto che da fuori regione. Nel 2017 l’attività di questo reparto è infatti incrementata a 3 cifre percentuali ed è stato invertito ache il trend di fuga di pazienti verso altre aziende sanitarie del Veneto e del Friuli>>.

Con l’insediamento del nuovo primario Amenta, nel 2017 l’Urologia dell’Ulss4 ha “eliminato” i bisturi per quanto riguarda gli interventi di patologie oncologiche. In loro sostituzione viene utilizzata la tecnica laparoscopica o mininvasiva. Nei primi 8 mesi del 2017 gli interventi di prostatectomia (tumore della prostata) sono aumentati del 622% rispetto all’anno precedente; nello stesso periodo l’attività che riguarda il tumore al rene, ossia l’asportazione tumorale con salvataggio, o viceversa l’asportazione totale del rene, è impennata del 700%.

Fonte: comunicato stampa

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