LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “SAN DONA’ ACCESSIBILE”, CERESER: “UN PROGETTO CHE PARTE DAI GIOVANI” Reviewed by on . Rating: 0

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “SAN DONA’ ACCESSIBILE”, CERESER: “UN PROGETTO CHE PARTE DAI GIOVANI”

LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “SAN DONA’ ACCESSIBILE”, CERESER: “UN PROGETTO CHE PARTE DAI GIOVANI”

San Donà città accessibile. Domenica 3 dicembre alle 10,30 nella Sala Conferenze del Centro culturale da Vinci presentazione del progetto che rende San Donà di Piave più facilmente accessibile alle persone con difficoltà motoria attraverso la messa in rete dei percorsi dedicati. Al termine della presentazione, una “passeggiata” lungo un tratto del percorso cittadino, contrassegnato da segnali tracciati sui marciapiedi, con sosta nel foyer del Teatro Astra per un brindisi. Ritorno in piazza Indipendenza alle 11,30. «Il progetto è un bell’esempio di sinergia tra istituzioni. Ha messo insieme Comune; Istituto Alberti indirizzo turistico da cui è partita l’idea grazie al coordinamento della professoressa Monica Vistoli; la Ussl 4, Atvo oltre a privati che ringrazio – spiega il sindaco Andrea Cereser – Sottolineo soprattutto l’impegno dei ragazzi dell’Alberti. È un valore aggiunto per un’iniziativa il fatto che parta dai giovani».

Il percorso è stato testato da persone con disabilità. Il progetto vede la messa in rete di tutta una serie di enti ed iniziative che operano già in vari settori e che ora intendono convergere verso un obiettivo comune: l’accoglienza e il coinvolgimento di persone che presentano disabilità motorie. Prevede un circuito che collega tutti i principali elementi del Centro, dal Municipio, al Teatro Astra, al Duomo, con gli accessi alla città. Oltre al Centro urbano la segnaletica identifica anche il percorso più agevole per raggiungere l’ospedale. «Lo spirito è permettere l’accessibilità alle piazze e alle zone pedonali dove si trovano gli elementi di maggiore interesse, oltre che all’ospedale, per un eventuale visitatore che giungesse al Parcheggio Golenale, in stazione o in autostazione Atvo – aggiunge Cereser – I percorsi sono contrassegnati con pittogrammi di colore blu con il classico simbolo della carrozzina, che già tutti conosciamo. In realtà, non vogliono agevolare solo la persona disabile, ma anche chiunque possa avere difficoltà motorie, anche temporanee, dall’anziano alla neomamma».

San Donà è già indicata nel sito wheelmap.org, sviluppato a livello internazionale da una fondazione tedesca, punto di riferimento per il viaggiatore e il turista con difficoltà motorie. «L’obiettivo è  creare un circuito virtuoso per sensibilizzare i singoli ad azioni concrete per l’accessibilità, che spesso sono di entità minima» spiega il dirigente dell’Alberti, Vincenzo Sabellico. «Ora l’obiettivo è elaborare proposte culturali e ricreative dedicate anche a persone con difficoltà motorie che a San Donà possano trovare spazi e attività accessibili» conclude il sindaco.

Fonte: comunicato stampa

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