“LA SALUTE PRIMA DI TUTTO”: AL VIA LE VISITE SANITARIE PER I RESIDENTI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA Reviewed by on . Rating: 0

“LA SALUTE PRIMA DI TUTTO”: AL VIA LE VISITE SANITARIE PER I RESIDENTI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA

“LA SALUTE PRIMA DI TUTTO”: AL VIA LE VISITE SANITARIE PER I RESIDENTI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICA

Esami medici gratuiti in cliniche convenzionate ai cittadini in difficoltà economica, visita oculistica completa per tutti i bambini che nel 2018 compiranno 6 anni e la possibilità di donare, in maniera del tutto anonima, un check up sanitario ad un parente o un amico stretto. Sono questi i pilastri su cui si basa l’innovativo progetto “La Salute prima di tutto”, ideato dall’amministrazione comunale di Musile di Piave in collaborazione con l’ente Banca della Salute. Si tratta di un intervento concreto che il Comune mette a disposizione dei cittadini che non riescono, a causa della crisi, ad effettuare esami clinici o visite specialistiche.

La presentazione ufficiale del nuovo servizio si svolgerà venerdì 1 dicembre alle ore 18 nell’aula magna dell’istituto comprensivo “E. Toti”: interverranno il sindaco di Musile, Silvia Susanna,Roberto Brunetta di Mba mutua e Maurizio Cecconi de La Banca delle Visite.

Il progetto, come detto, si articola in tre punti. Il primo riguarda i residenti in difficoltà economica, che dopo essersi rivolti ai servizi sociali possono usufruire di visite gratuite in cliniche convenzionate, anche per svolgere esami che comporterebbero dei ritardi per le liste d’attesa come per esempio una risonanza magnetica. Basterà rivolgersi prima agli uffici dei servizi sociali facendo apposita domanda. In seconda istanza è stato previsto, per tutti i bambini che nel 2018 compiranno 6 anni, la possibilità di effettuare la prima visita oculistica completa. Questo vale per tutti, senza alcuna distinzione di reddito Il terzo punto del progetto è quello relativo alla donazione di una visita o di un esame seguendo il principio del “caffè pagato”, ossia versare al Comune una quota da destinare ad un conoscente o un parente, anche in maniera anonima. Lo stesso cittadino verrà poi informato dal Comune della presenza di questa prestazione donata, anche con eventuale appuntamento già fissato.

«Per noi è un intervento molto importante», spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna, «perché riguarda la salute dei nostri cittadini, in particolare quelli che sono in difficoltà economica e magari non riescono ad effettuare visite sanitarie, in taluni casi magari anche di una certa rilevanza. A volte, infatti, gli esami vengono rimandati perché prima ci sono necessità primarie a cui le famiglie devono far fronte. Per questo ci stiamo adoperando con tutte le nostre forze per intervenire laddove possibile per aiutare quei nuclei che soffrono la crisi, promuovendo il valore della solidarietà, un principio fondamentale della comunità. Grazie a questo servizio – continua il primo cittadino- ci concentriamo anche sui bambini, facendo fare loro visite oculistiche gratuite al sesto anno di età, il periodo consigliato per questo tipo di esame. Ma a volte i genitori non le fanno e aspettano che il figlio manifesti il problema. Al momento abbiamo già in programma 100 visite oculistiche gratuite. Poi c’è il capitolo della donazione, anche questo molto importante, visto che permette di ricevere in regalo, da parte di qualcuno, una visita senza sapere chi l’ha donata. In questo periodo di avvicinamento al Natale, crediamo che questa iniziativa possa rappresentare un aiuto concreto ai nostri cittadini: la salute viene sempre prima di tutto».

Fonte: comunicato stampa

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