GIOVANI RICERCATORI DEL CNR A JESOLO PER MAPPARE IL FONDALE MARINO
L’area del tratto di costa antistante l’Hotel Regent’s in Pineta è diventata materia di studio da parte dei ricercatori dell’Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che hanno coordinato l’attività di misurazione dell’elevazione della spiaggia emersa e della linea di battigia, mappando il fondale jesolano con strumenti ad altissima risoluzione. Questo studio si colloca all’internodi uno dei più corposi Progetti Bandiera finanziati dall’Italia a partire dal 2012, il Progetto RITMARE (La Ricerca Italiana per il Mare) la cui scadenza è prevista per fine 2016.
Già dallo scorso marzo, in collaborazione con il Comune di Jesolo e la Regione Veneto, la ISMAR ha posizionato uno strumento che misura l’andamento della marea , della velocità delle correnti e dell’altezza delle onde, causa delle mareggiate locali. Il monitoraggio consentirà ai ricercatori ISMAR di acquisire i dati necessari per comprendere i processi di evoluzione della riva e le trasformazioni morfologiche.
L’attività di ricerca è stata anche coadiuvata da mezzi e uomini della locale Capitaneria di Porto, ha ricevuto importanti supporti logistici, oltre che dall’Ufficio Demanio del Comune, anche da Jesolo Turismo.
Sandro Carniel, ricercatore presso ISMAR Venezia, ha spiegato che questa è solo la prima fase di misure, in seguito “verranno integrate sia dal punto di misura permanente che durante campagne mirate condotte con cadenza bi-mensile”. Ma la ricerca non si ferma qu:, il gruppo di ricerca coordinato dal Dr. Carniel sta perfezionando una proposta per una attività di monitoraggio che verrà effettuata nel periodo invernale a bordo della nave oceanografica del CNR “Urania”; vedrà la partecipazione di esperti internazionali e prevede anche l’utilizzo di un mezzo autonomo sottomarino (denominato REMUS) che scorrazzerà nell’area appena “fotografata”, per acquisirne la nuova batimetria e raccogliere in poche ore informazioni su tutta l’area in esame.