ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI: “NÉ CODE NÉ CAOS PER I RINNOVI DELLE ‘TARGHE LV’. PRESTO DISPONIBILE ANCHE LO SPORTELLO TELEMATICO”
“Non c’è alcun caos per quanto riguarda il rinnovo delle ‘Targhe Laguna Veneta’: le procedure si stanno svolgendo senza problemi per gli utenti e a oggi non ci sono code allo sportello: il lavoro procede regolarmente”.
Lo afferma l’assessore ai trasporti della Regione del Veneto De Berti in riferimento alle notizie relative a presunti disservizi nell’attività di rinnovo dei contrassegni delle “Targhe LV” per le imbarcazioni da diporto a motore con potenza superiore a 10 HP circolanti nella laguna veneta.
“Una semplice verifica con gli uffici – spiega l’assessore – avrebbe consentito di comprendere con chiarezza che le operazioni di rinnovo del rilascio dei contrassegni stanno procedendo con ordine. Non vi sono mai stati casi di code allo sportello in occasione del rinnovo delle convalide, mentre se ci sono stati cambiamenti, si è intervenuti solo per apportare miglioramenti organizzativi, dato che la norma del contrassegno è stata imposta dallo Stato e il regolamento non è regionale”.
“Ricordo che la Regione si trova a gestire un adempimento dell’ex Provincia di Venezia – continua l’assessore – e responsabilmente, con una deliberazione dello scorso marzo, ci siamo adoperati per migliorare il servizio di sportello, affidato a Sistemi Territoriali, potenziando l’attività con l’inserimento di cinque nuovi addetti, riuscendo in tal modo ad azzerare l’arretrato di pratiche inevase”.
“Quanto allo sportello telematico – precisa De Berti–, deliberato anch’esso alla fine di marzo 2017, Sistemi Territoriali ha recentemente concluso la realizzazione del portale e ha avviato in questi giorni i test sul sistema: sei mesi per l’attivazione di un servizio del tutto nuovo mi pare sia una tempistica più che ragionevole. Conclusa la fase di prova e controllo, gli utenti potranno rinnovare le targhe, ma anche aggiornare autonomamente lo stato della proprietà del natante direttamente da casa”.
“Quanto alle fosche previsioni rappresentate da un portavoce dei diportisti – evidenzia l’assessore –, a dieci giorni dalla scadenza del 30 settembre, gli uffici di Sistemi Territoriali stimano che siano circa 2.000 gli utenti che non hanno ancora presentato istanza di rinnovo del contrassegno LV. Si tratta del 12 per cento del totale dei 18.000 iscritti all’anagrafe dei natanti. La maggior parte delle pratiche o è già stata regolarizzata, oppure il proprietario non ha interesse a farlo per cessazione, vendita, o semplicemente perché non è più interessato a navigare in laguna”.
“Infine – conclude l’assessore –, contrariamente a quanto affermato, esiste ed è pienamente efficiente l’anagrafe elettronica dei natanti. Tale banca dati consente di collegare natante e proprietario al contrassegno. Con il nuovo portale, seguendo le indicazioni delle Forze dell’Ordine, saranno implementate nella banca dati anche le foto del natante e la matricola del motore. Questo servizio consentirà un’utile attività di controllo. D’altra parte, non è una novità che esistano per le barche, come per le automobili, casi di falsificazione dei contrassegni. Su questo le autorità di pubblica sicurezza vigilano costantemente e verifiche in tal senso avvengono quotidianamente grazie alla piena condivisione della banca dati dell’Ispettorato con le Forze dell’Ordine. Se un utente riceve una multa per una barca che non è la sua, come avviene anche per gli autovelox, è sufficiente che chiarisca la sua posizione all’autorità accertatrice. Tuttavia, grazie all’inserimento progressivo delle foto dei natanti, anche questo inconveniente verrà presto superato”.
Fonte: comunicato stampa