IL SINDACO ZOGGIA LANCIA IL SUPER MANAGER, ZANOTTO (JESOLO BENE COMUNE): “ALCUNE ATTIVITÀ NON HANNO NEMMENO L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA”
La proposta di un super manager del Commercio, rilanciata in questi giorni dal sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, non ha mancato di sollevare alcune perplessità tra gli esponenti della lista Jesolo Bene Comune, che assieme a Indipendenza Veneta sostengono la candidatura di Christofer De Zotti a primo cittadino della località balneare. Tra questi Luca Zanotto, noto commercialista ed ex assessore al commercio della città, esponente della lista Jesolo Bene Comune.
«Un super manager del Commercio? Prima bisogna intervenire sull’arredo urbano del territorio», spiega Luca Zanotto, «creando le basi per mettere in condizione gli esercizi commerciali di poter offrire il loro prodotto in una città accogliente. La realtà è che purtroppo dopo 5 anni molti commercianti non hanno neanche l’illuminazione pubblica funzionante fuori dalle loro attività. Al posto di una figura pensata per colmare un vuoto di idee, il primo cittadino avrebbe dovuto intercettare il Bando delle Periferie, dove Jesolo è rimasta clamorosamente fuori rinunciando a risorse che avrebbero potuto risolvere diversi punti neri della città. In questa campagna elettorale dove abbondano le proposte e i progetti irrealizzabili -conclude Zanotto- mancava l’idea del super manager del Commercio. Se poi a lanciarla è un sindaco uscente che dopo 5 anni dovrebbe conoscere il proprio territorio allora la cosa diventa veramente preoccupante».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il candidato sindaco Christofer De Zotti.
«Il Bando delle Periferie», spiega De Zotti, «avrebbe potuto dare risposte importanti ad alcune aree degradate della nostra città, come la Pineta e parte del lido Est, ma anche ad alcuni progetti che avrebbero potuto trovare i giusti interventi economici. La Città Metropolitana di Venezia è stata inserita al 36esimo posto della graduatoria, con 38 milioni di euro al seguito. Tra le città del veneziano vi sono per esempio San Donà, Portogruaro, Mira e Spinea, ma anche Chioggia, comune balneare come il nostro. Jesolo non c’è. Inutile ora pensare ad un super manager, bisogna prima intervenire sulle problematiche della città: solo così le imprese tornano ad investire».
Fonte: comunicato stampa
