SAN DONÀ DI PIAVE: AL CENTRO CULTURALE “L. DA VINCI” SARÀ PRESENTATO IL LIBRO “IL FOTOGRAFO DI VIA BACCARINI”

L’incontro rientra nel programma “Autori e Storie”  promosso dalla Biblioteca Civica, dalla Città di San Donà di Piave,  in collaborazione con Centro di documentazione Aldo Mori, ANPI provinciale e ANPI San Donà di Piave- Eraclea.

Il libro tratta di fatti ambientati  anche nel nostro territorio dal 1943 al 1954.

Il fotografo di Via Baccarini
di Ivano Artioli, Ed. Danilo Montanari

Alfonso Feltri, giovane fotografo in via Baccarini a Ravenna, conosce Bianca Treseghin, professoressa di disegno, proveniente da Musile di Piave, arrivata in città per una breve supplenza all’Istituto d’Arte. Tra i due c’è una forte attrazione: quelli sono giorni pericolosi perché i tedeschi e i fascisti cercano i renitenti al “Precetto Graziani”, che comanda a tutti gli uomini dai 18 ai 35 anni di aderire alla Repubblica Sociale Italiana e di non accettare l’armistizio dell’Otto settembre ’43. Uomini e donne non ubbidiscono. I “comitati antifascisti”, nati dopo il 25 luglio, si diffondono e si organizzano: è la Resistenza. Nel romanzo viene affrontato il tema del potere occulto americano in Italia: un sommergibile porta italoamericani fin nell’alto Adriatico e questi, operando sotto falso nome all’interno e a nord della linea Gotica, preparano il controllo politico dell’Italia nel dopoguerra. Le storie tra Ravenna , Comacchio , Musile di Piave e Venezia, s’intrecciano. 

L’autore

Ivano Artioli, originario di Ferrara e docente a Ravenna, ha ricoperto e ricopre incarichi dirigenziali nell’ANPI. È impegnato negli studi sul conflitto dittatura-democrazia. Ha pubblicato, su libri e riviste di settore, vite e testimonianze di antifascisti. Suo è il romanzo “Cheval d’amour”. Sul periodo pre-resistenziale e resistenziale ha sceneggiato per il cinema “Una storia ignobile” (premio Solinas) ed ha scritto il libretto operistico “La Tosca di Mario della CMC”.

Fonte Comunicato Stampa