AUTOVELOX, TREVISIOL: «RICHIESTI DAI CITTADINI, SAN DONÀ È PIÙ SICURA» Reviewed by on . Rating: 0

AUTOVELOX, TREVISIOL: «RICHIESTI DAI CITTADINI, SAN DONÀ È PIÙ SICURA»

AUTOVELOX, TREVISIOL: «RICHIESTI DAI CITTADINI, SAN DONÀ È PIÙ SICURA»

Saranno operativi dal 14 marzo

«Male non fare, paura non avere» ironizza il vicesindaco e assessore alla sicurezza Luigi Trevisiol sul posizionamento dei nuovi box per autovelox. Si tratta di contenitori dove può essere posizionato un autovelox, soluzione già adottata da tempo in numerosi comuni, con buoni risultati. L’autovelox  si turnerà nei vari box, con la presenza segnalata di una pattuglia della Polizia Locale. «Il primo sarà operativo non prima di martedì 14 marzo, proprio per informare i cittadini della loro presenza – spiega Trevisiol – Lo scopo infatti non è fare cassa, tanto che le colonnine dei velox sono visibilissime, quanto far rallentare le auto in zone sensibili. Sono stati posizionati in aree segnalate dai cittadini per la loro incidentalità, per l’inquinamento o per il rumore. O, purtroppo, segnalate anche dall’ospedale. Insomma, San Donà diverrà più sicura».

Inopportuno, invece, introdurre nuovi dissuasori. «I dissuasori sono di impedimento per i mezzi di soccorso, a partire dalle ambulanze – aggiunge Trevisiol – i cittadini inoltre ne segnalano la rumorosità e il fatto che rovinano le auto».

Il vicesindaco interviene anche sulla polemica, diffusa soprattutto sui social, sull’introduzione dei nuovi strumenti di controllo della velocità. «È la solita polemica, paragonabile a quelle sorte all’introduzione dell’obbligo delle cinture di sicurezza o del divieto di fumo nei bar. Sembrava dovessero succedere disastri, e poi tutti hanno compreso l’opportunità di quelle norme – aggiunge Trevisiol – Sottolineo poi come i nuovi box siano visibili, ne è stata comunicata l’ubicazione anche sul sito e sulla pagina Facebook del Comune, quindi è anche difficile prendere la multa. Chi rispetterà i limiti non avrà nessun problema».

«Perciò stupisce che personalità politiche, da ex amministratori a persone arrabbiate perché si aspettavano incarichi fino al vicegovernatore Gianluca Forcolin, si mettano dalla parte di chi non rispetta una norma del codice della strada – conclude Trevisiol – Vorrei che scambiassero due parole con i parenti di vittime della strada, prima di utilizzare argomenti così delicati per la loro campagna elettorale anticipata».

Le nuove postazioni sono poste lungo le vie Jesolo, all’altezza del civico 29; Giorgione, altezza ingresso sud cimitero; Calvecchia, altezza intersezione con via Istria; Cirgogno, altezza intersezione con via del Centenario e altezza civico 98; Pralungo, altezza parco pubblico – capannoni fiera; via del Perer, altezza intersezione via Cortina; Carozzani, altezza civico 89 e fronte Agenzia Immobiliare Iside; Carbonera, altezza civici 35 e 44; Sabbioni, altezza civico 106; Piveran, altezza civico37/c; Argine di Mezzo, altezza civico 17; Argine San Marco, altezza box velocità già esistente; San Giorgio, altezza stadio; San Pio X, altezza civico 19; Gondulmera, altezza civico 12.

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