APPROVATA LEGGE SULLA PRECEDENZA AI VENETI IN GRADUATORIA PER GLI ASILI NIDO
Di seguito riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sulla legge approvata ieri in consiglio regionale sulla precedenza ai veneti nelle graduatorie per gli asili nido.
L’approvazione della legge “Prima i veneti” per gli asili nido pubblici è una brutta pagina di questa legislatura regionale. Una legge iniqua e irragionevole che crea discriminazione e rischia di essere controproducente. È ovvio che l’intento dei proponenti sia quello di cavalcare il vento populista che soffia forte contro i migranti extracomunitari, ma con questa legge si puniscono anche le giovani coppie italiane che provengono da altre regioni e che risiedono in Veneto da meno di 15 anni, prive magari del supporto dei nonni, rimasti nelle regioni d’origine. Addirittura il principio di “veneticità doc” sarà di primaria importanza rispetto al reddito o altre situazioni di difficoltà.
In Veneto ci sono 280 asili nido pubblici per un totale di 11.345 posti mentre gli asili privati sono 636 con 15.838 posti. I bambini da 0 a 3 anni sono 171.204: se davvero si vuole andare incontro alle famiglie si dovrebbero aumentare i posti negli asili pubblici, invece di discriminare chi ha deciso di fare del Veneto la sua casa e di costruire qui la sua famiglia.
Non si capisce perché chi produce reddito e paga le tasse qui in Veneto debba essere declassato in base alla durata della sua permanenza, causando uno stupido isolamento venetista e portando ad una regressione culturale e sociale.
Francesca Zottis
Consiglio Regionale Veneto