SCHIBUOLA: IL PROBLEMA DEI GRUPPI DI CONTROLLO DEL VICINATO
Riceviamo e pubblichiamo dal Segretario Lega Nord Liga Veneta di San Donà di Piave Alberto Schibuola:
“Come fondatore delle Ronde a San Donà ormai 16 anni fa, mi dispiace che si continui a far riferimento ad esse come gruppi di fanatici.Negli anni che abbiamo operato nel nostro territorio abbiamo sempre raccolto informazioni che abbiamo poi girato alle Forze dell’Ordine e mai siamo intervenuti direttamente ben sapendo che questo non ci competeva assolutamente.Come si diceva allora,eravamo armati di solo telefonino.Voglio ricordare che anche noi allora ci ispirammo ai gruppi di vigilanza di quartiere nati alla fine degli anni 60 a New York e diffusisi in tutto il mondo anglosassone e in particolare ai gruppi inglesi che ponevano grande attenzione al controllo delle strade perchè veniva seguito il proverbio giapponese”non puoi pensare che la tua casa sia sicura se non lo sono anche le strade del tuo villaggio”.
Secondo noi ,questo è il problema dei gruppi di controllo del vicinato.Manca un controllo per le strade.Non è sufficiente farlo da casa.E’ nelle strade che si vede cosa succede nel proprio territorio.Dimenticare questo,porta a scarsi risultati.Comunque, noi non siamo contrari ai gruppi di controllo del vicinato,come qualcuno dice,ma vorremmo collaborare perchè funzionino meglio.
Ci da fastidio poi che l’amministrazione comunale in più occasioni abbia dichiarato,prendendosene il merito,che a San Donà è nato il controllo del vicinato che poi si è esteso in tutto il Veneto.Non è assolutamente cosi’ perchè il primo esperimento in Veneto si è avuto a Mira.”
