GIORNATA VITTIME DELLA STRADA, A SAN DONÀ FERITI IN CALO

Monumento a Giannino Ancillotto illuminato nel weekend. È il segnale con cui l’amministrazione di San Donà di Piave aderisce, per la prima volta, alla giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, promossa dall’Associazione Familiari Vittime della Strada e da Anci Veneto. «L’Associazione Vittime della Strada ha richiesto che venga illuminato il monumento più importante della città – spiega l’assessore alla cultura Chiara Polita – Abbiamo scelto quello ad Ancillotto perché è egli stesso una vittima della strada, ucciso a Caravaggio nel 1924 in un incidente in cui l’auto che guidava finì in un fossato».

Il bilancio tracciato a San Donà in occasione della giornata per il ricordo delle vittime della strada è moderatamente ottimista. I feriti l’anno scorso furono 172. Quest’anno, a un mese e mezzo dalla fine dell’anno, sono stati 140, con una proiezione leggermente migliore. «San Donà di Piave è, fortunatamente, in controtendenza rispetto ai dati nazionali che,  per la prima volta dopo anni, registrano un aumento dei feriti – così l’assessore alla mobilità Lorena Marin – Il principale responsabile, secondo gli esperti, è la distrazione che ha un nome preciso: smartphone. Nonostante, invece, a San Donà il numero di feriti sia in leggero calo, ribadisco l’invito a non usare il telefono alla guida».

«A livello cittadino, invece, c’è un leggero calo del numero dei feriti. Nulla di cui esultare, anzi, c’è ancora tanto da fare – aggiunge l’assessore Marin – Questa amministrazione ha profuso un grosso impegno, e cito solo l’introduzione della Zona 30, i maggiori controlli sulle condizioni di sicurezza dei veicoli, soprattutto mezzi pesanti e traffico di passaggio, o le nuove rotonde tra cui alla Farmacia Pilla, in via Unità d’Italia, a Passarella, con riduzioni degli incidenti fino all’80 per cento. Ma serve ancora grande impegno per uno degli elementi più importanti per la sicurezza delle persone».

 

Fonte: Comunicato stampa