NEOPLASIE INDIVIDUATE ATTRAVERSO LA RISONANZA MAGNETICA ALLE GHIANDOLE SALIVARI

DOMANI CHIRURGHI, OTORINOLARINGOIATRI E RADIOLOGI FARANNO IL PUNTO ALL’OSPEDALE DI SAN DONA’ DI PIAVE DOVE ENTRO FINE ANNO ENTRERA’ IN FUNZIONE LA NUOVA RISONANZA MAGNETICA CHE ESERGUIRA’ TALE ESAME DIAGOSTICO

Domani mattina oltre 90, tra chirurghi, otorinolaringoiatri e radiologi si riuniranno nell’aula Girardi, all’ospedale civile di San Donà di Piave, per un approfondimento sulle ghiandole salivari che rappresentano un capitolo di non secondaria importanza nello studio delle patologie infiammatorie e neoplastiche del testa-collo.

<<Sull’argomento negli ultimi anni sono stati effettuati notevoli avanzamenti dal punto di vista diagnostico – spiega il direttore della radiologia dell’Ulss10, il dottor Giancarlo Addonisio – soprattutto dopo l’introduzione della risonanza magnetica nello studio delle ghiandole salivari, e terapeutici. Lo sviluppo di nuove sequenze di risonanza magnetica con mezzo di contrasto,  come quelle che potrà eseguire l’apparecchiatura arrivata in questi giorni e in funzione entro fine anno all’ospedale di San Donà, permetteranno l’individuazione e la caratterizzazione non invasiva di numerose neoplasie salivari e forniranno al chirurgo nuovi strumenti per risalire ad eventuali metastasi collegate, ossia un preciso planning operatorio>>.

Il corso, a cui partecipano relatori esperti in questo ambito, da tutta Italia, si pone dunque lo scopo di fare il punto sullo stato dell’arte della tecnica di studio con TAC e Risonanza Magnetica con particolare riferimento alle nuove sequenze di risonanza che verranno eseguite in questo ospedale, oltre che mettere a confronto clinico e radiologo per la realizzazione di protocolli condivisi di gestione della patologia delle ghiandole salivari.

 

Fonte: comunicato stampa