FORCOLIN: MANTENIMENTO DELL’ASL 10, UNA VITTORIA PER QUESTO TERRITORIO

Ho letto con attenzione la posizione del circolo PD sandonatese e del suo segretario, Alessandro Angellotti, sulla questione del mantenimento dell’Asl 10, approvato dalla Regione. Sono davvero sconcertato dalle parole e dalla posizione del Partito Democratico che ancora una volta non riesce ad ammettere quella che va considerata in assoluto una vittoria per questo territorio, vale a dire la scelta del Presidente Zaia di voler mantenere la nostra Asl. Angellotti dimentica che la sua Candidata Presidente, Alessandra Moretti, in campagna elettorale aveva come obiettivo il riordino della sanità con al massimo otto Asl in Veneto. Ora che la questione è stata risolta in Regione dalla maggioranza a trazione Lega Nord, il Pd si dice preoccupato.

Una cosa è certa ed è giusto venga messa in evidenza; fosse stato per il Pd e per il loro riferimento come bacino elettorale – mi riferisco alla consigliera regionale Francesca Zottis – questa riforma non solo non sarebbe passata, ma non avremmo mantenuto la peculiarità della nostra Asl in quanto la Zottis ha votato contro. Fosse stato per lei avremmo perso la possibilità di avere un’Asl autonoma, così come prima si è persa l’opportunità dell’ospedale unico. L’abbinata Cereser – Zottis ha prodotto in tre anni di amministrazione un danno incalcolabile a livello locale.

Del resto, che il Sindaco Cereser sia in piena confusione è evidente a tutti e per questo il nostro impegno sarà quello di mandarlo a casa prima possibile per ridare dignità ed il giusto peso a San Donà di Piave, quale perno economico/sociale del Basso Piave nel Veneto Orientale

Ora, con la scelta della Regione la sanità del Veneto Orientale potrà fare programmazione ed investimenti a medio lungo termine e non certo per merito del duo Cereser – Zottis che questa manovra l’ha bocciata. E questo è bene che i cittadini lo sappiano.

 

Fonte: Comunicato stampa