APERTURA DEL PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO

“SELEZIONI DI PERSONALE IN PIENO CORSO PER RAGGIUNGERE L’ORGANICO VOLTO A GARANTIRE L’ATTIVITA’ IN PIENA SICUREZZA”

IL DG BRAMEZZA: “BASTA POLEMICHE, LAVORIAMO INSIEME PER FAVORIRE LA RIAPERTURA”

 

“Alla riapertura del punto nascite di Portogruaro ora serve solo serenità da parte di tutti. Solo così, evitando inutili polemiche, riapriremo a pieno regime e sono convinto che questa unità operativa, che ha un primario di fama, farà grandi numeri. L’azienda sta facendo tutto il possibile per riaprire e sfido chiunque a sostenere l’opposto>>. Il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza, ha esordito così nell’incontro svoltosi oggi con i giornalisti per fare chiarezza sulla riapertura del punto nascite di Portogruaro.

A snocciolare numeri e le attività in pieno corso per il reclutamento del personale volto a garantire l’apertura in sicurezza dell’Ostetricia, è stato il direttore sanitario Maria Grazia Carraro, il quale ha sottolineato la difficoltà a recuperare ginecologi per ripristinare l’organico del punto nascite.

Da settembre 2015 l’Ulss10 è ricorsa all’utilizzo di 10 graduatorie di medici fornite da altrettante ASL, ottenendo la disponibilità di un “solo” ginecologo; lo scorso maggio è stato bandito il concorso per l’assunzione del nuovo primario, il dottor Vincenzo Cara, attualmente in servizio; 2 ginecologi reclutati da avvisi di mobilità prenderanno servizio a breve, un ginecologo rientrerà dalla maternità a novembre e altri dovrebbero essere individuati mediante un concorso pubblico che si svolgerà a fine settembre. Nel mezzo avvisi e concorsi andati a vuoto, un esempio concreto è dimostrato da 85 telegrammi di assunzione inviati nell’ultimo anno ad altrettanti medici.

“Ora vedo la strada in discesa, il punto nascite verrà riaperto non appena raggiunte le 7 unità- ha puntualizzato il direttore della Ostetricia e Ginecologia, Vincenzo Cara – . Questo reparto è ben fornito e con una collocazione vicino al confine ha potenzialità notevoli, per questi motivi ho accettato di venire qui. L’attività ambulatoriale è già a pieno regime con l’esecuzione di villocentesi, ecografie morfologiche in 4D, l’ultrascreen; così come gli interventi chirurgici che eseguo personalmente. Lancio anch’io un invito: evitiamo polemiche, le quali non hanno mai risolto alcun problema”.

 

Fonte: Comunicato stampa