INTERROGAZIONE DEL GRUPPO DI MIOLLO SULLA QUESIONE DEL PROGETTO TERME Reviewed by on . Rating: 0

INTERROGAZIONE DEL GRUPPO DI MIOLLO SULLA QUESIONE DEL PROGETTO TERME

INTERROGAZIONE DEL GRUPPO DI MIOLLO SULLA QUESIONE DEL PROGETTO TERME

Richiesta di chiarimenti e di trasparenza sulle decisioni, con il coinvolgimento al riguardo di tutto il consiglio comunale: questa la sostanza dell’interrogazione con risposta urgente che i tre consiglieri del gruppo “Lista Civica Miollo Sindaco”, ovvero Carlo Miollo, Rosanna Conte e Tamara De Lazzari, hanno depositato quest’oggi in merito alla questione delle terme che già era stata oggetto di ampie discussioni nella recente campagna elettorale di Caorle.

L’iniziativa è scaturita dalle affermazioni del sindaco rilasciate alla stampa in merito al progetto della Caorle Investimenti con le quali viene ricordato che “a novembre scadrà il termine della proroga rilasciata alla società presentatrice del progetto in merito alla Convenzione stipulata con il comune ed entro quella data dovrà essere concluso l’iter riguardante l’approvazione”.

“Per quanto ci riguarda – sottolinea il capogruppo e primo firmatario Carlo Miollo – riteniamo che tale argomento vada sviscerato e valutato a fondo, con un immediato coinvolgimento sia della commissione preposta e, soprattutto, di tutto il consiglio comunale, alla luce del fatto che stiamo parlando di un intervento per Caorle che, pur portando probabilmente dei benefici, è comunque di  notevole portata.

Di conseguenza l’impatto che tale progetto avrà sul territorio va visto ed esaminato con particolare attenzione e ci preoccupa il fatto che il termine di novembre è quanto mai prossimo per cui non abbiamo tanto tempo davanti per un esame attento e particolareggiato.

E’ vero che il sindaco – aggiunge Miollo – ha dichiarato di voler chiedere alla società una riduzione della cubatura e lo spostamento di parte della volumetria, ma non vorremmo che si arrivasse alla discussione in ambito consiliare a ridosso della scadenza della proroga concessa dal commissario alla Caorle Investimenti, al punto che poi ci troveremmo in oggettive difficoltà nel fare le debite valutazioni per poterci esprimere in modo adeguato”.

Il timore, in sostanza, da quanto traspare dall’interrogazione, è che si proceda senza la debita trasparenza, e da qui dunque le richieste avanzate al presidente del consiglio comunale di convocare immediatamente la commissione preposta (allargata ai capigruppo) e, successivamente, ancorchè in tempi brevi, un apposito consiglio comunale affinché da parte del sindaco “venga relazionato pubblicatamente lo stato dell’arte dell’intero iter progettuale e quali saranno i vantaggi e gli svantaggi per la comunità di Caorle”.

I tre consiglieri, nel richiedere “quali sono le reali intenzioni del sindaco al riguardo”, ritengono anche “opportuna e necessaria l’istituzione di una successiva commissione speciale ad hoc al fine di monitorare il regolare andamento dei lavori e tutte le fasi realizzative del progetto”.

“Ricordo – dice Miollo – che il sindaco alla pari degli altri candidati ha sottoscritto la Carta di Caorle proposta da Legambiente nella quale si richiamano proprio i principi di legalità e trasparenza sopratutto negli investimenti urbanistici, con l’impegno ad attivare tutte le forme opportune per conoscere gli investitori e i promotori di operazioni urbanistiche e quella riguardante le terme è, a nostro avviso, un’operazione che va esaminata con la massima attenzione non solo ora ma anche e soprattutto nella sua eventuale fase realizzativa”.

 

Fonte: Comunicato stampa

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