CONVEGNO: TERAPIE INNOVATIVE NEL DIABETE MELLITO E SICUREZZA CARDIOVASCOLARE Reviewed by on . Rating: 0

CONVEGNO: TERAPIE INNOVATIVE NEL DIABETE MELLITO E SICUREZZA CARDIOVASCOLARE

CONVEGNO: TERAPIE INNOVATIVE NEL DIABETE MELLITO E SICUREZZA CARDIOVASCOLARE

sabato 10 settembre alle ore 09.00,  presso Hotel BASE Noventa di Piave, l’Ulss 10 “Veneto Orientale”  in collaborazione con l’Associazione Diabetici Basso Piave terrà un convegno sul tema: “Terapie innovative nel diabete mellito e sicurezza cardiovascolare“.

Di seguito il comunicato stampa del Coordinamento Associazioni Diabetici della Regione Veneto:

“In Veneto ci sono circa 6 milioni di abitanti di cui  270.000 circa soffrono di diabete, mentre altri 130.000 hanno questa patologia senza esserne a conoscenza; questi ultimi solo dalle complicanze come ictus, infarti, cecità, piede diabetico ecc. si accorgono “troppo tardi” di avere il diabete.

Per curare i diabetici nel Veneto ci sono circa 30 Diabetologie con 150 medici specialisti diabetologi, oltre agli infermieri, dietisti e altre figure professionali.

Ogni anno questi ammalati cronici aumentano di circa  20.000 unità per cui si prevede che fra non molti anni ci sia una persona diabetica per ogni famiglia veneta.

Dai dati descritti si può notare la grande importanza che ha la terapia diabetica!

Organizzare convegni sulle terapie e divulgare la cultura di quanto viene detto è molto importante anche perché ci sono nuove medicine e strumenti sempre più appropriati che migliorano la vita del diabetico.

L’Associazione Diabetici Basso Piave in occasione di questo congresso donerà alla Diabetologia della Ulss 10 uno strumento per la prevenzione della neuropatia autonomica diabetica, strumento che serve per la prevenzione di quei nervi danneggiati dal diabete e non gestibili dall’individuo come  intestino, vescica, cuore ecc..”

 

 

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Commenti (1)

  • Oreste

    Ottima iniziativa, mirabile. Mi permetto di consigliare maggior spazio alla prevenzione. Se una uguale cifra spesa per la terapia e cura fosse spesa anche per la prevenzione (in senso lato) partendo da corsi tenuti a scuola annualmente (anche per docenti e genitori), credo sarebbe un bel risultato… mangiare sano, regolare attività fisica, riduzione degli eccessi, maggior dialogo permetterebbero di ridurre forse la necessità di tanta terapia e cura per riduzione dei malati…
    Un saluto cordiale.
    OD

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