PD RIBATTE A SCHIBUOLA: STRUMENTALE MANIPOLAZIONE DI NOTIZIE E FATTI

Più che sogni di mezza estate appaiono come incubi, o meglio, un’enorme confusione. La Lega si contraddice quotidianamente dimostrando solo la strumentale manipolazione di notizie e fatti di cui è capace. Prima contro i meridionali, adesso contro gli extracomunitari, puntando il dito contro qualcuno o qualcosa gli esponenti leghisti si garantiscono da decenni qualche “poltrona” pagata da noi cittadini, ma per quanto riguarda le azioni concrete, è un dato di fatto che la loro gestione della cosa pubblica non abbia mai prodotto nulla di tangibile, nemmeno sui temi su cui rivendicano un diritto identitario.

Sostengono di voler aiutare i profughi e gli extracomunitari “a casa loro”, ma qualche mese fa gli eurodeputati leghisti hanno votato contro le norme per rafforzare l’impegno nella lotta contro il terrorismo; nel 2011 il ministro Maroni dichiarava: “Tutti i territori devono sentirsi coinvolti” e ora un segretario di provincia invita i sindaci a lavarsene le mani; parlano di “contingente prefissato”, ma contestano quello che l’Amministrazione di San Donà ha ottenuto attraverso il bando SPRAR che prevede un massimo di 40 profughi “certificati” più 20 inseriti nel programma “Mare Nostrum”.

Si infastidiscono per un caffè pagato, ma non battono ciglio per le battute sessiste del loro leader nazionale o per le gravi affermazioni della loro capogruppo a Musile di Piave, che insabbiano con imbarazzante dimestichezza; altrettanto fanno rispetto alla questione Veneto Banca e Popolare di Vicenza che hanno rubato miliardi di euro ai Veneti e continuano a preoccuparsi invece dei richiedenti asilo a San Donà dove da un anno sono presenti 40 persone che non hanno creato alcun problema e anzi si sono date da fare per integrarsi e contribuire a tenere pulita la città. Facciamo finta che tanta e tale confusione sia dovuta al caldo estivo e aspettiamo con ansia le prime rinfrescate.

 

Fonte: Comunicato stampa del Circolo del Partito Democratico di San Donà