CANILE, NUOVA CAMPAGNA DI ADOZIONE PER AMICI A QUATTRO ZAMPE
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del comune di San Donà di Piave in merito alla nuova campagna di adozione rivolta al mondo dei cani:
Arriva l’estate e parte una nuova campagna di adozioni dei cagnolini, e dei cagnoloni, ospiti al Rifugio L’Arca a Fossanuova di Musile di Piave, che serve vari Comuni del Basso Piave. «Il randagismo e il fenomeno dell’abbandono dei cani fortunatamente sono piuttosto rari sul nostro territorio – così l’assessore all’ecologia Luca Marusso – Il Rifugio L’Arca ha comunque alcune decine di ospiti, talvolta trovati in condizioni molto difficili. Le periodiche campagne di adozione lanciate dall’amministrazione comunale hanno avuto un bel riscontro, e siamo certi che anche in questo caso ci sarà una bella risposta da parte delle persone».
Tra i cuccioli adottabili c’è Pasquina, così chiamata perché trovata abbandonata il giorno di Pasqua, meticcia di 2 anni piccolina e timida. Oppure Maradona, che si è meritato il suo nome perché gioca volentieri a palla. E anche cani di razza come Peggy, femmina di pastore tedesco di 5 anni, vivace e affettuosa, Liegi, pastore belga. O famiglie che sarebbe meglio non separare, come mamma Milla e il suo piccolo Bizet, o i fratellini Pongo, Mammola e Giulietta. «Invito i cittadini a visitare il rifugio per accertarsi del buon trattamento riservato ai nostri amici a quattro zampe e, magari, a valutare un’adozione» è l’appello dell’assessore Le visite al rifugio, propedeutiche ad eventuali adozioni, vanno prenotate al numero 348.2884922. «L’adozione è completamente gratuita – spiega l’assessore – prevede la compilazione di due moduli, una visita preadozione nei luoghi dove si intende ospitare il cane e, se necessario, un sostegno da parte di volontari immediatamente dopo l’adozione».
Dall’adozione si può recedere entro 60 giorni. «È una disposizione per tutelare coloro che, per gravi motivi, si rendessero conto di non poter procedere un rapporto con il nuovo amico – prosegue Marusso – Deve essere ritenuta una prospettiva assolutamente eccezionale, e fortunatamente in pochissimi casi ci sono state restituzioni, perché un rifiuto provoca uno shock psicologico all’animale. È un invito a valutare con prudenza la scelta di adottare un cane, e anche per questo è previsto un controllo prima dell’adozione».