CERTEZZA PER IL MONDO VENATORIO E NON DEMAGOGIA

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo alla modifica della Legge 5o del 1993 a nome dei consigliei regionali Zottis, Azzalin e Guarda:

La modifica alla Legge 50 del 1993 proposta dal Consigliere Berlato in merito alle politiche venatorie per noi è inaccettabile ed insostenibile. Si tratta di una proposta confusa, propagandistica, non rispettosa delle Associazioni Venatorie, del rapporto che si è costruito tra Associazioni, mondo faunistico, mondo agricolo, degli attuali ambiti territoriali che garantiscono equilibrio con il territorio.

Non comprendiamo perché si continuino a tentare blitz invece che un dialogo strutturato con i diversi mondi sopracitati per una revisione seria del Piano faunistico Venatorio, scelta rispettosa delle normative nazionali così come succede nelle altre Regioni Italiane.  Berlato opta per una soluzione “ad hoc per ambito”, alla risposta che è la tradizione a parlare rispondiamo che per noi dovrebbe essere il buon senso a guidare le scelte! Nel testo presentato in commissione emergono contraddizioni normative in merito alla pianificazione faunistico venatoria regionale La modifica all’art. 14 della legge 50/93, infatti, contrasta con l’art. 8 della stessa legge 50/93.

Sembra ci siano delle modifiche previste e proposte dalla maggioranza. Come PD ci auguriamo modifiche che riallineino le diverse normative e confidiamo vengano accettati gli emendamenti che proporremo in aula che vanno nella direzione di dare stabilità alla caccia in pieno equilibrio con il sistema faunistico ed agricolo.

Se verrà reintrodotto l’obbligo di chiedere il permesso agli ATC da parte dei  cacciatori  nomadi  per cacciare nell’ambito ne saremo contenti se non viene lasciata piena discrezionalità e vengono posti dei limiti regionali, ma in caso contrario useremo tutti gli strumenti utile per ritornare ad una mobilità non improvvisata.

Il PD non è contro la caccia come sostiene spesso il Presidente Berlato, ma per il rispetto, ricordando  che ogni proposta  deve pensare alla guida del territorio e non solo al consenso elettorale!

Auspichiamo una gestione regionale dei permessi che vada nella direzione della trasparenza e dell’ordine.

Francesca Zottis
Consigliera regionale

Graziano Azzalin
Vicepresidente della terza commissione

Cristina Guarda
Consigliera regionale