IL CONSIGLIO COMUNALE ISTITUISCE TRE CONSULTE
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in merito alle tre Consulte istituite dal Consiglio Comunale di Quarto d’Altino.
Tre nuove consulte per incentivare la partecipazione della cittadinanza: il Consiglio comunale ha infatti recentemente approvato il nuovo Regolamento per il funzionamento delle Consulte comunali, che istituisce la Consulta per la Comunità patrimoniale altinate, la Consulta per la valorizzazione di Portegrandi e la Consulta dei giovani.
“Sin da inizio mandato –spiega la Vicesindaca, Raffaela Giomo- abbiamo promosso politiche e azioni volte ad incrementare e diffondere gli strumenti con i quali l’Amministrazione pubblica dialoga con le cittadine e i cittadini; siamo convinti che la partecipazione sia l’espressione di un modo di amministrare fondato sulla trasparenza a favore della legalità ed a garanzia di una politica aperta e pronta al confronto, in grado di favorire una crescita armonica e sostenibile del territorio. Sono state molte in questi anni le iniziative avviate in questo senso: per ricordarne solo alcune il progetto “Quarto d’Altino spazio Comune”, l’attivazione di percorsi di progettazione partecipata, come quelli per la scrittura del Piano di Assetto del Territorio, del Piano degli Interventi, o della definizione del progetto di sviluppo del nuovo Centro Culturale; molti sono stati gli incontri pubblici preliminari alla stesura del bilancio annuale e, più recentemente, del DUP, Documento Unico di Programmazione; l’istituzione dell’Albo delle Associazioni e della Festa delle Associazioni; l’approvazione in Consiglio comunale del Regolamento della cittadinanza attiva e del Regolamento degli istituti di partecipazione.”
“In linea con questo impegno –continua la Sindaca, Silvia Conte- abbiamo ora voluto offrire alla cittadinanza uno strumento in più attraverso il quale partecipare alle scelte che la riguardano. Le Consulte rappresentano infatti un nuovo soggetto in grado di approfondire le problematiche e le potenzialità della comunità, contribuendo così concretamente allo sviluppo sostenibile del territorio. In particolare la Consulta per la Comunità patrimoniale altinate è ispirata al concetto di “Comunità Patrimoniale” come definita nella Convenzione di Faro del 2005: una comunità di eredità, ossia un insieme di persone che attribuisce valore a tutte quelle risorse ereditate dal passato ma in continua evoluzione che la comunità identifica quale espressione dei propri valori, credenze, conoscenze, tradizioni e per questo desidera sostenerle e trasmetterle alle future generazioni. La comunità patrimoniale altinate si riconosce nell’antica Altino, nelle vie Annia e Claudia Augusta, nel legame indissolubile con Venezia attraverso le vie d’acqua. Anche Portegrandi è un insediamento caratterizzato da una forte identità storica e geografica, luogo di grande pregio ambientale, storico ed economico: la Consulta per la valorizzazione di Portegrandi diventa quindi l’interlocutore ideale per disegnare lo sviluppo sostenibile della frazione. La Consulta dei Giovani infine, cui potranno aderire giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni, ha lo scopo di favorire la partecipazione dei giovani alla vita della collettività.”
Ogni Consulta sarà composta dal Presidente, nominato tra i componenti della Consulta al momento del suo insediamento, dal sindaco o suo delegato, da un consigliere comunale di minoranza designato dai gruppi di minoranza, da un consigliere comunale di maggioranza designato dal gruppo di maggioranza, da un numero di norma compreso tra 6 e 20 cittadini individuati tra le autocandidature presentate a seguito di avviso pubblico. Possono autocandidarsi singole persone interessate a dare il proprio contributo all’attività svolta dalla Consulta e le Associazioni attive sul territorio, per mezzo di un proprio rappresentante nominato dall’assemblea dei soci o dal Consiglio direttivo.
Il Regolamento prevede che le Consulte siano chiamate a formulare proposte e ad esprimere pareri in merito al Documento unico di Programmazione in fase di approvazione del bilancio; al Piano di prevenzione della corruzione; agli strumenti urbanistici ed alle opere pubbliche di importo superiore a 20mila euro che interessino eventuali aree territoriali di competenza, nella fase di programmazione.
Chi fosse interessato potrà rivolgersi al Servizio Affari Generali del Comune di Quarto d’Altino, telefonando al numero 0422 826226 o scrivendo all’indirizzo mail affarigenerali@comunequartodaltino.it
