GRUPPO CONSILIARE MICHELE BASSO SINDACO: LA SINDACA ALIPRANDI LICENZIA I “NONNI VIGILE” SENZA PREAVVISO

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa ricevuto dal Gruppo Consiliare Michele Basso Sindaco.

“Con la Delibera di Giunta numero 132 del 1 dicembre 2015 avente ad oggetto “AVVISO PUBBLICO PER L’ACQUISIZIONE DELLA DISPONIBILITÀ A SVOLGERE LAVORO ACCESSORIO CON PAGAMENTO MEDIANTE BUONI LAVORO(VOUCHER)” l’amministrazione Aliprandi licenzia senza preavviso i nonni vigile che prestavano, fino ad allora, servizio presso le scuole del Comune ormai da molti anni con grande cura e dedizione nei confronti dei tanti bambini e ragazzi che frequentano gli istituti scolastici.

Il bando prevede dei criteri molto “rigidi” per la selezione dei “nonni vigile” e questo, purtroppo, non ha più permesso a coloro che già prestavano servizio di potersi ricandidare:

• residenza nel Comune di Meolo con ISEE non superiore a €16.000;
• età non inferiore a 18 anni;
• cittadinanza italiana oppure in uno degli Stati appartenenti all’Unione Europea oppure, nel caso di cittadino extracomunitario, il possesso del titolo di soggiorno;
• immediata disponibilità al lavoro richiesto.

La giunta Aliprandi in questo modo non riconosce il lavoro svolto per anni da queste persone e l’esperienza da essi acquisita, era perciò doveroso che, nel bando, chi aveva già svolto questo servizio avesse un punteggio di partenza superiore, come succede in quasi tutti i bandi pubblici per servizi di questo tipo.

Tutto ciò ha sollevato non poche proteste da parte di molti genitori che ora, con i nuovi arrivati, non si sentono più tutelati e rassicurati come in precedenza dato che prima i nonni vigile facevano!

Il nostro gruppo consiliare ha perciò presentato un’interrogazione per capire per quali motivi questa amministrazione non abbia ritenuto opportuno di far continuare l’attività ai nonni vigile che già la svolgevano!

Ancora una volta dobbiamo denunciare l’assenza di confronto e trasparenza della sindaca Aliprandi e dell’ assessore al sociale De Luigi in quanto la formulazione del Bando “Nonni Vigili” doveva essere argomento di discussione della commissione Sociale ma, come sempre, si preferisce la strada dell’oscurantismo e del dirigismo e i risultati sono questi!”