SAN DONÀ DI PIAVE: REFERENDUM ISOLA PEDONALE, DICHIARAZIONI SINDACO CERESER

“Non sono contrario all’ipotesi referendaria, strumento di partecipazione essenziale di una città realmente democratica – spiega il Sindaco Andrea Cereser – Fare e disfare scelte, però, prevede costi per i cittadini. A partire da quello stesso del referendum, quantificabile in non meno di 70mila euro, fino all’azione sugli strumenti urbanistici e regolamentari”.

La nuova isola pedonale di corso Silvio Trentin, infatti, è legittimata da una variante al Piano Urbano del Traffico approvata dalla precedente amministrazione comunale.

Il regolamento sui referendum, in vigore dal 2002, all’articolo 1, esclude dalla potestà referendaria il piano regolatore generale e gli strumenti urbanistici attuativi, di cui fa parte il Put. Perciò, molto verosimilmente, il referendum, in punta di regolamento, non è ammissibile.

“Ciò non toglie il più ampio coinvolgimento dei cittadini nella riqualificazione del centro, di cui la pedonalizzazione di Corso Silvio Trentin è solo una parte – aggiunge il Sindaco – e il continuo confronto, come c’è sempre stato finora, sulle grandi scelte dell’amministrazione”.

Al momento nessuna richiesta di referendum è effettivamente giunta.

“La nuova isola pedonale, oltre ad essere condivisa di fatto in maniera bipartisan, in quanto prevista dalla precedente amministrazione e realizzata dall’attuale – conclude il Sindaco – rientra ormai nell’immaginario della netta maggioranza dei sandonatesi come elemento di arricchimento del centro cittadino”.