MARCON: IL SINDACO FOLLINI ED IL COMANDANTE RUBINI INCONTRANO IL SOCCORRITORE DELLA VIGILESSA AGGREDITA Reviewed by on . Rating: 0

MARCON: IL SINDACO FOLLINI ED IL COMANDANTE RUBINI INCONTRANO IL SOCCORRITORE DELLA VIGILESSA AGGREDITA

MARCON: IL SINDACO FOLLINI ED IL COMANDANTE RUBINI INCONTRANO IL SOCCORRITORE DELLA VIGILESSA AGGREDITA

“Ho espresso il grazie a nome della comunità ad un uomo il cui intervento è stato fondamentale perché la situazione non divenisse tragica. Un esempio per tutti di un grande senso civico”.

Con queste parole il Sindaco di Marcon, Andrea Follini, ha commentato l’incontro che si è svolto in Municipio con Andrea Tozzato, il cittadino marconese che sabato scorso, grazie al suo intervento a supporto dell’agente della Polizia Locale aggredita da un cittadino nigeriano, ha scongiurato che la situazione degenerasse, dando un supporto fondamentale all’arresto dell’aggressore.

“Non sento di aver fatto nulla di eccezionale – ha commentato con modestia Tozzato – ho agito d’istinto per aiutare l’agente in difficoltà”.

Con il Sindaco era presente anche il comandante Claudio Rubini, che ha ribadito come l’intervento del cittadino sia stato determinante, ringraziandolo anche a nome del Comando.

Durante la presenza in municipio Tozzato, ex giocatore di rugby, è stato messo in contatto telefonico con l’agente, ancora a casa per qualche giorno in attesa della piena guarigione, e non è mancata un po’ di commozione.

“Continuiamo a lavorare perché la faccenda non si chiuda qui – ha commentato il Sindaco Follini a margine dell’incontro – perché non è possibile che un operatore di polizia venga picchiata e sia come se nulla fosse successo. Le persone oneste non possono accettare questo. E, si badi bene, non credo affatto che si sia di fronte ad una magistratura troppo morbida, tutt’altro. Il magistrato ha applicato correttamente la legge. E’ proprio la legge troppo permissiva; in questo senso ho chiesto l’intervento di alcuni parlamentari: stiamo confermando l’immagine di uno Stato che non tutela i propri operatori e questo non è accettabile. Non lasceremo nulla di intentato, nel pieno rispetto delle norme”.

E ancora Follini, rispetto al fatto che l’aggressore fosse straniero “anche su questo inviterei a ragionare. Oggi siamo di fronte ad un cittadino straniero, che tra qualche giorno diventerà irregolare in Italia e potrà essere espulso, scomparendo dalla nostra vista e da quella dell’agente aggredita. Ma se l’aggressore fosse stato un italianissimo “Mario Rossi”, ad esempio fermato per una violazione stradale, questo potrebbe essere tranquillamente in giro per la città per sempre. Anche su questo credo sia giusto riflettere ed anche per questo una modifica normativa è sicuramente auspicabile”.

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