MARCON: SIGLATA CONVENZIONE CON IL TRIBUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ DAI DETENUTI

E’ stata siglata il 29 gennaio, presso la sede di Rialto del Tribunale Ordinario di Venezia, la convenzione tra il Comune di Marcon ed il citato Tribunale per consentire lo svolgimento nei prossimi tre anni di lavori di pubblica utilità ai condannati che abbiano richiesto ed ottenuto dal giudice l’applicazione alla loro pena di prestazione di attività non retribuita in favore della collettività.

L’attività in questione, regolata dall’articolo 54 del decreto legislativo 274 del 2000, può sostituire in alcuni casi la pena detentiva e pecuniaria.

Il giudice, con proprio provvedimento, ne definisce tipologia e durata.

Alla sigla della convenzione erano presenti la Presidente facente funzioni del Tribunale Giuliana Galasso ed il sindaco di Marcon Andrea Follini, accompagnato dal comandante della Polizia Locale Claudio Rubini.

Quest’atto consentirà l’impiego dei condannati, sino a un massimo di tre unità contemporaneamente, in prestazioni di lavoro per assistenza sociale, per finalità di protezione civile o di tutela del patrimonio ambientale e culturale, in lavori di manutenzione e di decoro urbano o anche altre prestazioni di pubblica utilità pertinenti alla specifica professione.

Dal canto suo il Comune di Marcon garantirà la copertura assicurativa dei prestatori del lavoro, sia contro gli infortuni che nella responsabilità verso terzi.

“Stipuliamo questa convenzione dopo una esperienza positiva negli scorsi due anni – commenta il sindaco Andrea Follini – che ha consentito ad alcune persone di commutare la propria pena pecuniaria inflitta dal giudice, in virtù del reato che avevano commesso, in ore di lavoro a disposizione della collettività. Un atto quindi a profonda valenza sociale, per un progetto che si fonda sulla centralità della persona e sulla componente rieducativa e riabilitativa della pena”.