Variante per il mare e Polo Intermodale, il Sindaco Andrea Cereser ricevuto in Commissione regionale

Cereser in Regione a proporre la Venezia Orientale del domani.

Variante alla Statale 14 per le spiagge e nuova stazione, con valorizzazione del polo fieristico in un’ottica regionale. Questi gli argomenti presentati dal Sindaco di San Donà di Piave alla Commissione II del Consiglio regionale veneto, relativa alle politiche del territorio, presieduta dall’ex sindaco di Jesolo Francesco Calzavara.

“L’obiettivo è il riconoscimento della valenza regionale, e non solo comunale, di queste opere – spiega Cereser – che hanno a che fare direttamente con l’economia di area vasta”.

Il primo dei due progetti presentati, strettamente connessi, riguarda il Polo Intermodale, “nome che sostituisce, almeno provvisoriamente, quello di Porta Nord, legato a un progetto diverso da quello proposto attualmente” precisa Andrea Cereser.

Cantina dei Talenti, nuovi polo ferro-gomma, nuovo padiglione fieristico, un parco dal recupero dell’area attorno al canale Silos, un centro servizi all’impresa e un centro direzionale. Sono gli elementi dello skyline dell’accesso a San Donà presentati dal primo cittadino.

“Spirito del progetto è aumentare la competitività e l’attrattività del territorio, con un’attenzione particolare alla coesione sociale, alla diffusione della conoscenza, alla valorizzazione delle piccole produzioni locali, alla crescita creativa – sono le linee tracciate da Cereser – obiettivi che esulano dal semplice bacino sandonatese ma che sono in grado da fungere da volano per l’intero territorio della Venezia Orientale”.

Altro progetto è rappresentato dai circa 6 chilometri della variante alla S.S. 14 Triestina per le spiagge.

“Si tratta di un collegamento con il raccordo già esistente dell’Autostrada con la Statale, a partire dalla rotonda di Passarella, complementare e non concorrenziale con l’eventuale Superstrada del Mare – specifica Cereser – È un’importante possibilità di via alternativa per il raggiungimento della costa dal casello autostradale di Noventa di Piave, a fronte dei 18 milioni di presenze turistiche lo scorso anno sul litorale tra Cavallino e Caorle, con una media di 150mila presenze al giorno”.

“Nello specifico di San Donà di Piave, si contano circa 40mila spostamenti al giorno, in entrata e in uscita dalla città, per ragioni di studio o di lavoro – riferisce il Sindaco – la variante per le spiagge sgraverebbe in maniera fondamentale soprattutto la Destra Piave, attualmente penalizzata dal traffico di attraversamento”.

L’opera è cantierabile, secondo Anas – società che gestisce la rete stradale ed autostradale italiana, a partire dal 2017.

“La sostenibilità economica del progetto potrebbe essere legata alla prossima gara per la concessione del servizio autostradale – osserva il Sindaco – soprattutto in questo ambito la Regione potrebbe avere un peso decisamente importante nel definire le priorità di Anas nello sviluppo della viabilità di domani”.