BOTTI DI CAPODANNO E FALÒ DELL’EPIFANIA: LE RESTRIZIONI DI MUSILE DI PIAVE PER FESTEGGIARE RESPONSABILMENTE
Mentre ci si avvicina alla mezzanotte di San Silvestro -ultima soglia che ci separa dal nuovo anno- anche il Comune di Musile di Piave si unisce agli oltre 850 comuni d’Italia che hanno vietato botti e fuochi pirotecnici.
La decisione è giunta dopo un’attenta valutazione, e alla fine, è prevalsa la salvaguardia della sicurezza, dell’ambiente e dell’incolumità altrui e degli animali.
Ricordiamo che il bollettino ufficiale del Viminale, riguardo il capodanno passato, riportava ben 251 casi di persone ferite a causa dei botti.
Facendo quindi appello alla sensibilità e responsabilità dei propri cittadini, l’amministrazione si è così espressa:
“Crediamo doveroso invitare la Cittadinanza ad evitare il ricorso a tali manifestazioni dispendiose, inutili e che creano grosse problematiche sociali e naturali, mettendo a rischio la propria incolumità, quella di altre persone e quella degli animali”.
Via libera invece all’accensione dei falò denominati “Pan e Vin”, in quanto l’amministrazione “pur tenuto conto dell’attuale situazione di inquinamento atmosferico presente nella Val Padana, non ritiene opportuno vietare tale pratica, radicata nei secoli”.
Salva dunque questa tradizione locale, ma comunque sempre da realizzare con la massima attenzione e il rispetto delle procedure previste dalle norme in vigore.
Si ricorda ai cittadini, infine, che tutti i “Pan e Vin” devono essere preventivamente comunicati al Comune, e che la Polizia Locale eseguirà gli opportuni controlli per evitare abusi e problematiche conseguenti al mancato e rigoroso rispetto delle leggi.
