Luci e msica per il Natale sandonatese

 

La facciata dell’Astra decorata con videoproiezioni, luminarie sul ponte della Vittoria e sugli albero di via Ancillotto, decorazioni nella anfore di Corso Trentin e sempre musicla nell’isola pedonale. “Ringrazio il personale del Comune, a partire dai giardinieri, per l’impegno e la fantasia nell’allestire belle decorazioni con materiali di recupero e spese limitatissime – così l’assessore alle attività produttive Luca Marusso – Sono riusciti a fare più cose rispetto allo scorso anno ed è soprattutto grazie a loro se San Donà in questo periodo è più bella”.

Sabato 19 dicembre, per Natalinsieme, alle 10.30 Pinocchio Cantastorie, spettacolo del Teatro dei Pazzi dedicato alle scuole. Nel pomeriggio  baby parking e animazione al Centro culturale e, alle 17.00, lettura della fiaba a cura dell’attrice Giovanna Digito.
Nel frattempo ci saranno zampognari ed elfi lungo le vie del centro oltre a una piccola grande attrazione di questo Natale: il magico trenino, per adulti e bambini. Il trenino torna anche domenica 20, giorno in cui, alle 17.00, la Fanfara dei Bersaglieri di San Donà si esibisce al Teatro Astra per un concerto quasi sold-out. Al Centro culturale, invece, spettacolo dalle 15.30 e, alle 17.00, lettura della favola di Natale da parte del sindaco Andrea Cereser.

Tra le novità di questo Natale, oltre al villaggio in piazza Indipendenza, realizzato a costo zero per l’amministrazione, le nuove luminarie sul Ponte e lungo via Ancillotto. “Si tratta di prodotti durevoli in quanto, a differenza che in anni scorsi – aggiunge Marusso – non è stato noleggiato nulla ma ci si è basati solo su materiali di proprietà, che rimarranno anche per le edizioni prossime”.

Novità anche la casa di Natale in corso Trentin, realizzata interamente con materiali di risulta dai giardinieri del Comune e già simpaticamente ribattezzata sui social “la casetta piccolina in San Donà”. “Spesso le soluzioni più semplici sono le migliori” osserva Marusso. Come le melodie natalizie diffuse lungo la nuova isola pedonale da un impianto di proprietà comunale. “È stato posto sull’ex Pretura, stabile ancora di proprietà del Comune – sottolinea Marusso – L’apprezzamento verso questa scelta, nella sua semplicità, ci fa valutare l’ipotesi di estenderla, nei prossimi anni”.