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PRATAVIERA: “ECCO L’ALTERNATIVA PER LA VIA DEL MARE”

PRATAVIERA: “ECCO L’ALTERNATIVA PER LA VIA DEL MARE”

Prataviera: “Ecco l’alternativa per la Via del Mare”

 

L’onorevole Emanuele Prataviera e Maurizio Malizia di FARE! propongono un’alternativa per non far pagare pedaggio ai cittadini ed evitare investimenti della Regione:

“Perchè continuare ad arricchire grandi società private facendo pagare il pedaggio ai cittadini, quando c’è, ed assolutamente attuabile, un’alternativa? Perché il Vicepresidente Forcolin non ha verificato altre opportunità per la realizzazione della via del mare affinché cittadini e turisti non debbano ripagare l’asse stradale con il pedaggio?”.

Proprio a seguito del congelamento del project financing da parte della Giunta regionale, il deputato di Fare! Emanuele Prataviera aveva chiesto quali alternative stesse studiando la Regione. Quesito di cui è ancora in attesa di un riscontro.

“Nel frattempo – prosegue Prataviera – ho trovato una soluzione a costo zero. Talvolta la sola volontà politica di agire nell’interesse dei cittadini è buona consigliera. Autovie Venete – concessionaria autostradale del tratto dell’A4 da Marcon a Trieste – a breve si trasformerà in una società In House il cui capitale sociale sarà al 100% pubblico. Quindi, sulla base delle normative vigenti, potrà inserire, nel piano economico finanziario, anche investimenti di pubblico interesse, rimodulando la durata della concessione.

Ecco che la  Via del Mare potrà essere realizzata direttamente da Autovie Venete senza che nessuno possa contestare l’illegittimità dell’investimento, dal momento che a Meolo è stato realizzato un casello autostradale proprio per servire i turisti diretti a Jesolo. Quindi la nuova viabilità verso le spiagge – ma anche verso Treviso- sarebbe configurabile come opera di adduzione all’autostrada.

Si tratta di mera volontà politica considerato che il Veneto gioca un ruolo importante all’interno della società Autovie Venete S.pA.: infatti i nostri Enti locali possiedono il 5,5% circa delle azioni e la Regione ne esprime anche il Vicepresidente.

Così agendo, il territorio avrebbe finalmente un vantaggio dal corridoio 5: il traffico su gomma, cioè i tanti camion e auto straniere che attraversano il nostro Veneto Orientale, non porteranno solo smog e inquinamento, ma finanzieranno con il pedaggio l’investimento!

Dai recenti articoli di giornale, emerge come sia l’opposizione del Pd che della Lega non diano certezze sugli investimenti necessari per chi lavora nel litorale, per i cittadini del basso piave e i milioni di turisti. Speriamo accettino di ragionare su questa nostra proposta e si inizi a Fare!”

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