SANITA’, IL MINISTERO PROMUOVE IL VENETO MA CONTINUA I TAGLI

L’ultimo rapporto sull’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria nelle Regioni italiane promuove il Veneto in tutti e 38 i parametri monitorati.

“Il Veneto – aggiunge il presidente della Regione Luca Zaia – è l’unico ad aver raggiunto l’obiettivo di curare come si deve tutti i suoi malati senza imporre tassazione aggiuntiva di nessun genere: senza addizionale Irpef per la sanità e senza ticket regionali, stante che quelli che si pagano in Veneto sono solo quelli imposti a livello nazionale, contro i quali avevamo anche ricorso alla Consulta, purtroppo perdendo”.

I 38 esami sono stati brillantementi superati dalla Regione assieme ad altre poche, ma ciò non basta ad evitare la mannaia dei tagli alla sanità che stanno per cadere addosso agli Enti in tutt’Italia, circa 450 milioni.

“E’ un assurdo controsenso – continua il presidente Zaia – da una parte il Ministero della Salute ci dice che abbiamo usato al meglio i nostri soldi a disposizione curando bene i nostri assistiti; dall’altra il Governo, di cui questo Ministero è parte importante, vara una legge di stabilità che ci taglia le ginocchia e mette ad alto rischio la possibilità di continuare sulla via della qualità e dell’universlità delle cure”.