VINO BIOLOGICO: ITALIA AI PRIMI POSTI AL MONDO PER LA PRODUZIONE
Italia ai primi posti al mondo per la produzione di vino bio con 1.300 cantine biologiche certificate che producono, secondo i dati elaborati da Firab e Aiab, circa 4,5 milioni di ettolitri di vino bio.
Ai primi posti della classifica nazionale Sicilia, Puglia e Toscana.
Nel 2014, rispetto al 2013, il vino bio è cresciuto del +14% nella gdo, secondo Nomisma, a fronte di un calo di quasi l’1% del convenzionale.
Secondo i dati presentati da Ismea/Nielsen nel 2015, la percentuale di italiani che ha acquistato almeno una bottiglia di vino bio è aumentata di quasi 15 punti, passando dal 2% nel 2013 a 16,8% odierno, a fronte del boom di vendite presso enoteche/negozi specializzati e gdo.
«Mentre fino a pochi anni fa – sottolinea Vincenzo Vizioli, presidente di Aiab – rimanevano molti dubbi sulla qualità del vino biologico, oggi questa è nettamente aumentata, sia a detta degli esperti enologi sia dei consumatori. E il vino bio è equiparato ai vini convenzionali di fascia medio alta».
Secondo l’indagine Wine trend 2015 il 49% dei consumatori ritiene che i vini bio siano di qualità superiore rispetto ai vini convenzionali, una quota che sale al 68% tra chi già li consuma. Un fattore molto importante è rappresentato poi dall’export: negli Stati Uniti, una bottiglia di vino bio su tre di quelle importate viene dal nostro Paese, per un conto economico totale di 56 milioni di euro nel 2013.