A PORTOGRUARO UNA NUOVA STRUTTURA RESIDENZIALE PER LA CURA DEI PROBLEMI ALIMENTARI

In occasione della “VI Festa dell’estate Fenice Onlus”, svoltasi in questi giorni al Parco Livenza di San Stino, per la sensibilizzazione contro i disturbi del comportamento alimentare  e che ha visto intervenire circa 400 persone da tutta Italia,  l’Ulss10 ha annunciato che raddoppierà le strutture residenziali dedicate alla cura dei disturbi del comportamento alimentare.

Nei prossimi mesi nel portogruarese aprirà una nuova comunità terapeutica residenziale protetta, fornita di 10 posti letto che si aggiungeranno ai 9 già presenti nella comunità/alloggio “Casa delle Farfalle”. La nuova struttura sarà dedicata alla riabilitazione di utenti in una fase già avanzata di trattamento e che abbiano raggiunto un discreto grado di autonomia. Poiché il personale sarà presente nelle 24 ore, la struttura potrà accogliere (altra novità di rilievo) anche minorenni, per i quali vi è una crescente richiesta di trattamento residenziale. Lo confermano le statistiche nazionali: i disturbi alimentari si stanno ampliando e in particolare tra le ragazze in età compresa tra 14 e 25 anni, dove questa malattia interessa il 10% della popolazione.

“E’ un altro importante tassello nella costruzione di una sanità sempre più efficiente, una eccellenza in Italia – dichiara il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza – . Nella comunità/alloggio “La Casa delle Farfalle” la richiesta di cure è in costante aumento, purtroppo sono ancora molti i casi a livello nazionale che non vengono identificati e trattati perché la perdita di peso eccessiva spesso non viene riconosciuta come una vera e propria malattia”.

“Anche nella nuova Comunità Terapeutica verrà applicata la RPP, ossia la Riabilitazione Psiconutrizionale Progressiva – spiega il responsabile del Centro, dottor Pierandrea Salvo – . Con questa nuova struttura sarà possibile dare risposta alla domanda sempre più crescente, in considerazione anche della convenzione stipulata tra la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia, per cui gli utenti del Friuli vengono a curarsi presso il centro di questa Azienda”.

Il Centro di Portogruaro raggiungerà i 19 posti residenziali a cui si aggiungono 6 diurni ed una ėquipe multi professionale di oltre 30 persone, consolidandosi come una delle maggiori realtà nazionali pubbliche ad occuparsi di disturbi del comportamento alimentare.