ESEGUITA LA PROFILASSI SUI GENITORI DELLA BAMBINA DECEDUTA A BIBIONE

Nel tardo pomeriggio di martedì 15 settembre, in seguito all’esecuzione dell’esame autoptico che ha rilevato un sospetto caso meningite batterica, il personale medico del dipartimento di prevenzione è intervenuto in un albergo di Bibione per effettuare la profilassi alle persone venute in contatto con la bimba svizzera deceduta domenica, a causa di una setticemia, risultate essere i soli genitori.

“Non c’è alcun pericolo per il personale e per gli ospiti che hanno alloggiato nello stesso albergo – spiega il direttore del dipartimento di prevenzione, dottor Luigi Nicolardi – . La bambina è arrivata sul litorale venerdì 11 settembre insieme ai genitori e pare che non stesse tanto bene avendo già vomito e febbre. Il personale medico intervenuto sul posto ha accertato che la bambina è sempre rimasta nella propria stanza d’albergo pertanto, in via precauzionale, sono stati sottoposti a profilassi solo i familiari”.

“Assistere impotenti alla scomparsa di un figlio di soli 13 mesi è una tragedia – dichiara il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza – . I genitori erano molto provati: abbiamo cercato di dar loro tutto il supporto possibile, ad iniziare da quello psicologico. Auguro a loro, anche a nome dell’azienda sanitaria che rappresento, di poter superare presto questo dramma e di ritrovare quella serenità che gli permetterà di formare una nuova famiglia”.

Sia la direzione dell’albergo e sia il sindaco di San Michele al Tagliamento sono stati informati e rassicurati sul fatto che non c’è alcun pericolo di trasmissione di infezione, inoltre che i locali dell’hotel sono regolarmente utilizzabili. Del fatto è stata informata pure la direzione regionale della prevenzione.