NUOVO ANNO SCOLASTICO, IL SALUTO DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE
«Un abbraccio ai più piccoli, a chi inizia quest’anno la scuola primaria. Sono bimbi che già hanno frequentato, nella maggior parte, il nido o l’asilo. Ma l’emozione del primo giorno di scuola resta comunque uno di quei ricordi d’infanzia che resiste allo scorrere del tempo, riempiendosi di tenerezza ed affetto». E ancora: «Riaprono le scuole ed è come se ripartisse l’intera comunità. Non solo per il gran numero di persone che ruotano attorno al mondo dell’istruzione e della formazione. Settembre, anche per chi gli studi li ha terminati ormai da qualche anno, è un po’ un Capodanno autunnale, con la tranquillità delle cose che tornano e l’energia dei nuovi progetti. Ogni estate segna il ritorno ciclico di polemiche e tensioni relative al mondo della scuola. Speriamo che settembre riesca non dico a cancellarle, ma almeno ad accantonarle. E che si riprenda con entusiasmo la costruzione del nostro futuro».
E’ questo il saluto che il sindaco Andrea Cereser e l’assessore alla cultura Chiara Polita hanno rivolto agli studenti per l’avvio del nuovo anno scolastico, domani 16 settembre.
In settimana si farà il punto sulle presenze nelle varie scuole del territorio sandonatese ma i numeri non dovrebbero essere molto distanti da quelli dello scorso anno che hanno fatto segnare, per quanto riguarda gli istituti pubblici, 519 iscritti alle materne, 1933 alle elementari e 1322 alle medie.
Con l’avvio della scuola riparte il Pedibus, il progetto che prevede l’accompagnamento dei bambini delle primarie a scuola; da lunedì prossimo, 21 settembre, il progetto ripartirà alla Carducci, con due percorsi per raggiungere la scuola, alla Ancillotto, con 3 percorsi, alla Fermi, un percorso, e all’elementare Marco Polo di Passarella, dove i tre percorsi prevedono non solo l’accompagnamento in andata, ma anche al ritorno da scuola. «Il progetto, nato in collaborazione con l’Usll un anno e mezzo fa, è in crescita – spiega l’assessore alla mobilità Lorena Marin – dai 35 bambini inizialmente coinvolti siamo passati a oltre 170, togliendo dalla strada almeno un centinaio di vetture ogni mattina. Interesse è stato mostrato anche dalla scuola Trentin quindi l’auspicio è espandere ulteriormente il progetto».
