SERVIZI SOCIALI, A SAN DONA’ L’EMPORIO SOLIDALE

Un emporio solidale contro lo spreco alimentare. E’ quanto ha deliberato la Giunta comunale per l’adesione al progetto promosso dall’Associazione San Vincenzo dei Paoli di costituire, analogamente ad esperienze precedenti tra cui quella messa recentemente in campo a Treviso, di un supermercato cui potranno accedere – previa autorizzazione – persone in condizione di disagio socioeconomico.

«L’emporio è il terminale della Rete per l’emergenza alimentare che si è costituita, coinvolgendo non solo associazioni, ma anche imprenditori, artigiani, commercianti, per il recupero dello spreco alimentare – spiega Gabriella Mauro, presidente della San Vincenzo – Al di là del grande cuore dei volontari, per attivare il progetto serve chi mette a disposizione alimenti, e l’emporio si qualifica proprio come un punto di incontro tra chi ha cibo in eccedenza, con il rischio di farlo finire al macero, e chi invece è in difficoltà».

È stata quindi accettata la proposta dell’Associazione S. Vincenzo de Paoli per  l’adesione  di un “accordo  di collaborazione a scopo benefico”, da allargare successivamente ai Comuni del Basso Piave. «L’idea è di particolare interesse per l’Amministrazione Comunale perché coerente con le azioni previste dal Piano delle Opportunità Sociali in corso di realizzazione – commenta l’Assessore alle opportunità sociali Maria Grazia Murer – L’obiettivo non è che l’emporio sia un semplice magazzino ma un luogo d’incontro dove prendersi cura delle persone in difficoltà, a partire dalle nuove povertà».

Il progetto gode di un finanziamento regionale che verrà formalizzato nei prossimi giorni con la stipula di un apposita convenzione e di un contributo del Comune di San Donà.

«È stato fondamentale il supporto dell’amministrazione comunale di San Donà e del Centro servizi di Venezia che coordina le associazioni di volontariato – aggiunge Gabriella Mauro – In linea con la strategia dell’attuale amministrazione comunale, si è costituita una rete che ha portato a sensibilizzare verso questi temi anche numerosi imprenditori, artigiani, professionisti, fondazioni, cooperative e esponenti della grande distribuzione. Ed è una rete che si estende non solo nel sandonatese, permettendo anche a una realtà come la San Vincenzo, forte di 80 anni di presenza sul territorio e 25 di distribuzione di alimenti, di essere inserita in un contesto più ampio».