IMMIGRAZIONE, RITROVATI TRE MINORI DI NAZIONALITA’ AFGANA

Tre cittadini stranieri sono stati ritrovati, lo scorso 21 agosto nei pressi del casello di Meolo dalla Polizia di Stato – Sezione Polizia Stradale di San Donà di Piave.

I tre si sono dichiarati minori di nazionalità afgana, sono state così avviate subito le opportune procedure di controllo, verifica e identificazione; dopo numerose ricerche, è stata individuata la struttura “Centro Profughi PIO XII” di Bibione, la prima ed unica che aveva disponibilità di spazi per accogliere i tre minori.

“Sono operazioni complesse e delicate che richiedono tempo e molta attenzione. – commenta Loretta Aliprandi, Sindaco di Meolo –  È obbligo per l’Amministrazione Comunale provvedere al pagamento anticipato della retta della comunità come previsto infatti
dall’art.23 lett c) del D.p.R. 616 del 24.07.1977. Il Comune deve prendersi in carico tutti i minori stranieri non accompagnati. Lo Stato rimborsa al Comune una quota per vitto e alloggio dei piccoli che però è sempre inferiore alle spese effettive infatti copre meno della metà del costo totale. Si capisce come questa spesa, straordinaria e non prevista, ancorché obbligatoria per legge, pesi in maniera sensibile ed improvvisa su un bilancio comunale in fortissima sofferenza. Ci siamo già attivati per rintracciare eventuali parenti dentro e fuori regione per verificare la fattibilità del ricongiungimento”.

“Sarà inoltre nostra priorità mobilitarci presso il Prefetto  e nei confronti del Governo affinché la normativa vigente venga rivista in funzione della sempre maggiore consistenza del fenomeno migratorio con conseguenze insostenibili per i bilanci comunali. – continua il Sindaco – C’è inoltre da sottolineare la specificità del comune di Meolo più esposto alla problematica vista la presenza del casello autostradale. Ci coordineremo con le altre amministrazioni coinvolte da queste problematiche affinchè si riesca a fare fronte comune trovando una soluzione coordinata ed univoca”.