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PRESENTATI I SERVIZI SCOLASTICI DI COMPETENZA COMUNALE

PRESENTATI I SERVIZI SCOLASTICI DI COMPETENZA COMUNALE

Nuovi servizi a disposizione delle famiglie per l’anno scolastico 2015/2016, sono queste le novità che verranno presentate ai genitori dei ragazzi che frequentano le scuole marconesi durante due incontri, uno giovedì 3 settembre alle 17.30, l’altro martedì 8 settembre alle 20.30, entrambi in sala consiliare in via della Cultura. Il focus sarà rivolto principalmente alla mensa scolastica e al trasporto scolastico, oltre ai servizi nel campo sociale che il Comune eroga, ad esempio, ai ragazzi con disabilità.

“Abbiamo pensato di proporre ai genitori due momenti con orari diversi, in modo tale che rispetto ai loro impegni possano organizzarsi e presenziare all’uno o all’altro incontro, che avrà la medesima impostazione – scrivono in una nota congiunta il sindaco Andrea Follini e l’assessore alla pubblica istruzione Gianpietro Puleo – con l’auspicio di illustrare in modo utile i servizi messi a disposizione dall’ente sia a chi se ne avvicina per la prima volta, sia a chi avrà necessità di cogliere le novità”.

Attenzione particolare verrà rivolta alle modifiche operative dell’accesso al servizio di refezione scolastica, il cui regolamento che lo disciplina, approvato dal consiglio comunale lo
scorso 30 luglio, ha innescato qualche polemica politica.

“Il regolamento ha lo scopo di rendere più chiare regole che già erano operative nello scorso anno – precisa su questo il sindaco Follini – in modo tale da rendere consapevoli i genitori dei ragazzi che chiedono di fruirne, che il momento del pasto consumato a scuola è un momento educativo importante oltre che essere un servizio. E come tutti i servizi deve trovare una partecipazione economica da parte di chi lo utilizza. Dire che l’applicazione di questo regolamento è una violenza sui bambini come ha fatto qualche consigliere di minoranza, significa non averne capito il contenuto e l’utilità e cercare unicamente una scusa per polemizzare senza, per altro, proporre alcuna alternativa. Non vi è in ballo solo un giusto recupero dei crediti, ma qualcosa di ben più preoccupante. In questa partita – continua Follini -  quello che si vuol tutelare è proprio il bambino. Se il genitore, per disinteresse, non si occupa in modo corretto nemmeno di una cosa semplice come questa, è giusto che a salvaguardia del bimbo, vengano verificate le competenze genitoriali. Se invece le difficoltà nei pagamenti sono legate a questioni di carattere sociale, ben possibili in una condizione di crisi come quella che si sta vivendo in questi anni, continuiamo ad essere disponibili attraverso i nostri servizi sociali per studiare assieme una progettualità ed un aiuto, come abbiamo sempre fatto negli anni, in molte situazioni. Non è certo l’indifferenza la soluzione. E certo non avrà conseguenze di alcun tipo sui bimbi l’applicazione di questo regolamento, il cui testo prima dell’approvazione è stato sottoposto all’attenzione della scuola “.

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